MILANO – Si è spento nel pomeriggio, dopo una lunga malattia, Giorgio Squinzi, proprietario del Sassuolo Calcio dal 2002. Nato a Cisano Bergamasco il 18 maggio 1943, era amministratore unico di Mapei, azienda fondata dal padre Rodolfo nel 1937 (divenuta Snc nel 1970). Dal 2012 al 2016 era stato Presidente di Confindustria. Laureatosi nel 1969 in chimica industriale all’Università Statale di Milano, nel 2002, aveva ricevuto la laurea ad honorem in ingegneria chimica dal Politecnico di Milano. Prima di diventare Presidente di Confindustria, era stato anche vicepresidente degli industriali con delega alla ricerca e all’innovazione, presidente di Federchimica e vicepresidente di Assolombarda. Squinzi è deceduto nel tardo pomeriggio all’ospedale San Raffaele dove era ricoverato da un paio di settimane a causa del peggioramento del male che lo aveva colpito da tempo. Lascia la moglie Adriana Spazzoli e i figli Marco e Veronica, da tempo già impegnati nella Mapei.
Squinzi-Sassuolo, dalla C-2 all’Europa League. Milan e ciclismo i grandi amori
Grande appassionato di ciclismo (papà Rodolfo fu un corridore professionista per qualche anno), sponsorizzando per dieci anni la Mapei-Quick Step, è stato il calcio (e il Milan) il “grande amore” della sua vita. Nel 2002, divenne proprietario del Sassuolo, la squadra della città dove ha sede il cuore produttivo della sua azienda, all’epoca militante nella scomparsa Serie C-2, ottenendo la promozione in C-1 nel 2005-2006, in B nel 2007-08 (annata in cui mise in bacheca anche la Supercoppa di C), in A nel 2012-2013, fino alla storica qualificazione in Europa League del 2015-2016 (dopo il sesto posto nella massima divisione italiana). La proprietà di Squinzi non si è distinta soltanto per una dimensione di investimenti importante per una squadra provinciale, ma anche per una gestione sportiva e imprenditoriale molto oculata. Dalle maglie neroverdi sono passati, in questi anni, tecnici e giocatori che si sono poi affermati in contesti maggiori, ma il Sassuolo è anche una delle poche squadre del campionato ad avere uno stadio di proprietà, quello di Reggio Emilia, sul modello delle squadre inglesi, già attuato dalla Juventus.
Sassuolo proclama il lutto cittadino per Squinzi. Cordoglio di Roma e Napoli
Il Comune di Sassuolo proclamerà una giornata di lutto cittadino in concomitanza con il funerale di Giorgio Squinzi. Lo ha annunciato lo stesso Comune. “Sassuolo – ha scritto in un breve messaggio sulle sue pagine – perde un amico, un sostenitore, un grande uomo prima ancora che un grande imprenditore“. La Roma “si unisce al dolore di tutto il Sassuolo per la scomparsa di Giorgio Squinzi“. Con questo tweet il club giallorosso si unisce al cordoglio, seguito da quello di De Laurentiis, patron del Napoli: “Il Presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la SSC Napoli si uniscono al dolore della famiglia Squinzi per la scomparsa del caro Giorgio“. “Mi sei stato vicino in uno dei momenti più bui della mia vita, per questo ti sarò per sempre grato. Per me sei stato come un padre e ti sarò per sempre riconoscente, resterai sempre nel mio cuore. GRAZIE Presidente“, è il commento di Francesco Acerbi, difensore della Lazio, con un passato da calciatore del Sassuolo, sul medesimo social network. Proprio mentre militava nella società neroverde gli venne diagnosticato un tumore, dal quale è guarito, ricevendo il sostegno della società e in particolare del patron Squinzi.