Una magia di Suso su punizione condanna la Spal a una sconfitta a San Siro. La squadra di Semplici gioca una partita ordinata, pensando in primis a limitare i danni. Ha rischiato e concesso poco. Cede solo su calcio piazzato, ma non basta a lenire l’amarezza di un risultato che rende la classifica quanto mai complicata. Adesso la sfida con la Sampdoria assume i contorni del crocevia per la salvezza.
TIMORE- Nella rinascita del Milan c’è anche un po’ della Spal che non ha fatto molto per giocarsi la partita. Il Milan è apparso preoccupato e ha giocato a sprazzi. La Spal… anche. Non ha mai tirato in porta e non ha approfittato della paura dei rossoneri. Quando è arrivata la rete, la sensazione è stata che la partita fosse finita. Ecco le parole di Semplici a Sky Sport: “Sono arrabbiato perché il Milan ha meritato di vincere ma vorrei rivedere il gol e la posizione di Piatek e il secondo giallo di Bennacer. Lo so che siamo piccoli e interessiamo poco, ma anche noi lavoriamo e cerchiamo di fare il nostro. Anche oggi abbiamo disputato una buona gara. Ci mettiamo l’anima. Non mi sono mai permesso di dare giudizi su operati altrui. Magari avremmo perso ugualmente, ma mi piacerebbe vedere le cose giuste”.
FUTURO – San Siro non è certo il campo, nonostante le difficoltà del Milan, dove andare a cercare punti salvezza ma è evidente che la squadra abbia una identità diversa rispetto allo scorso anno. La posizione di Semplici per ora non è a rischio ma il futuro potrebbe complicarsi: “Noi abbiamo fatto il mercato secondo le nostre possibilità. Abbiamo perso alcuni giocatori importanti, li abbiamo cercati di rimpiazzare rilanciando qualche giovane e far giocare chi aveva visto meno il campo. Strefezza sta facendo bene, ma deve rimanere con i piedi per terra. Dobbiamo certamente migliorare sotto vari aspetti e sappiamo quale è il nostro percorso. Comunque le partite possono anche chiudersi sullo 0-0. Abbiamo provato il 4-3-3 e negli ultimi minuti anche a giocarci la gara, ma dobbiamo saper interpretare più moduli sfruttando le caratteristiche di chi scende in campo. Non è andata come volevamo, ma conosciamo il nostro percorso e siamo convinti di poter uscire da questa situazione”