MILANO – Sinisa Mihajlovic, ai microfoni di Sky Sport, commenta così la sconfitta esterna contro il Milan: “Abbiamo fatto un’ottima gara – esordisce il tecnico del Bologna – Nel primo tempo avremmo meritato di essere almeno due gol sopra e invece siamo andati in svantaggio prima dell’intervallo”. Oggi i rossoblu emiliani hanno difettato di cinismo davanti alla porta: “Quando non sfrutti le occasioni prima o poi la paghi. Abbiamo cercato di giocare accorciando le distanze, però dopo è successo un po’ di casino”. Il tecnico serbo non digerisce le espulsioni di Sansone e Dijks: “Più che per la sconfitta sono arrabbiato per i rossi perchè col Parma ci giochiamo la stagione. A Milano si può perdere, ma noi abbiamo fatto la nostra prestazione. Certo, potevamo avere più cattiveria negli ultimi metri”.
SU DONNARUMMA – Gigio Donnarumma, che Mihajlovic lanciò nel 2015, ha tirato fuori una prestazione monstre: “Purtroppo è così. Ad averlo saputo avrei fatto qualche pensierino qualche anno fa(sorride, ndr). Sono contento per lui”. Il finale di gara è stato un crescendo di tensione per ambo le parti: “Le espulsioni nostre erano perchè la squadra voleva vincere. Oggi abbiamo cercato fino all’ultimo di cercare di portare a casa almeno il pareggio. Non dobbiamo permetterci di parlare con l’arbitro e prendere espulsioni perchè ci manca un ultimo scatto lunedì e, non avendo una rosa ampia, c’è bisogno di tutti”. Sul mancato ingresso di Dzemaili: “Anche lui era diffidato e come Poli non sarebbe stato disponibile per lunedì. Conoscendo il suo carattere ho cercato di risparmiarlo. Nervosi nel finale? La squadra voleva vincere. Dijks? Sono cazzate che uno fa. Si vede che sta migliorando nell’italiano, voglio vederlo in maniera positiva”. Sinisa era in campo con la Stella Rossa che nel 1991 vinse la Coppa dei Campioni: “Da quando esiste la Champions ci sono state due squadre dell’est che hanno vinto: la Steaua e noi. Eravamo spavaldi, andavamo a giocare per vincere e alla fine abbiamo vinto meritatamente. Questa cosa va trasmessa anche ai ragazzi di oggi”.