REGGIO EMILIA – Il pareggio del Mapei Stadium contro il Sassuolo condanna il Frosinone di Marco Baroni alla retrocessione in serie B con tre giornate di anticipo: queste le parole sconsolate dell’allenatore giallazzurro a Radio Rai 1: “Se dopo la partita ho detto qualcosa ai ragazzi? Non c’era molto da dire, oggi è arrivata la matematica che ci retrocede ma al di là di questo, la cosa importante è chiudere questo campionato con una squadra che va in campo per vincere”.
POCA CONTINUITA’ – Il tecnico fiorentino analizza poi i novanta minuti contro i neroverdi: “Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo abbiamo pagato il ritorno del Sassuolo, potevamo gestire meglio la palla e dare meno campo a loro. Ora pensiamo a fare bene le ultime tre gare per noi, per la società, per i tifosi che anche oggi ci hanno fatto sentire il loro sostegno e questa è la cosa più importante”. Ai canarini è mancato sempre qualcosa nel corso del campionato per dare l’impressione di poter effettivamente restare in A: “Potrebbero esserci tante situazioni da recriminare, questa squadra ha sempre fatto delle buone gare, conquistando vittorie fuori casa importanti ma in casa non siamo riusciti a fare risultati importanti contro una grande squadra, ci siamo andati vicini contro Roma, Lazio e Torino e a noi ci è mancato questo”. Immancabile una domanda sul suo futuro: “La cosa più importante è pensare al presente, per pensare al futuro ci sarà tempo, l’attenzione di tutti è rivolta ad affrontare al meglio queste ultime tre partite” conclude Baroni.