NAPOLI – Il Napoli spreca troppo e cade tra i fischi, l’Atalanta non si arrende e trova un colpo da Champions. In vantaggio con Mertens nel primo tempo, la squadra di Ancelotti si spegne nella ripresa grazie alla grande reazione dei bergamaschi, che rimontano con i gol di Zapata e Pasalic agganciando così il Milan al quarto posto.
LA CRONACA – L’avvio è favorevole agli azzurri che costringono gli ospiti sulla difensiva grazie a un gran ritmo – quello mancato contro i Gunners – su entrambi i lati del campo. Mertens su tutti è particolarmente ispirato e proprio lui sblocca il risultato poco prima della mezzora. L’azione è magistrale, da Callejon per l’imbucata a destra di Malcuit e il tocco in mezzo per Mertens, l’esecuzione un po’ meno perché la palla carambola in rete in maniera casuale con l’ultimo tocco – con il gluteo – proprio del belga sulla scivolata disperata di Mancini. Nella ripresa Gasperini cambia le carte in tavola inserendo da subito Palomino per Mancini e, qualche minuto più tardi, Ilicic per Freuler. La leziosità della squadra di Ancelotti puntualmente costa carissima. Perché l’Atalanta non è più quella del primo tempo, soprattutto con il suo faro Ilicic in campo a illuminare insieme a Gomez, e al 24′ pareggia i conti con il solito Zapata, che brucia Koulibaly e firma l’1-1 da due passi sul traversone basso dalla destra di Hateboer, imbeccato proprio da Ilicic. La gara è intensissima e vive di continui ribaltamenti di fronte, perché dalla parte opposta Milik dal limite dell’area fa partire un diagonale che termina di un soffio a lato. Il gol è nell’aria e a firmarlo al 35′ sono gli orobici, che mettono la freccia e piazzano il sorpasso con Pasalic, che riceve un pallone intelligente all’indietro da Zapata e supera Ospina, dopo l’ennesima azione straripante di Ilicic.