TORINO – Una perla di Simone Zaza per lasciare il segno in quella che era una semplice formalità. Il Toro chiude sull-1-1 il secondo round con lo Shakhtyor già asfaltato all’andata: i granata erano sbarcati in Bielorussia con il conforto del 5-0 dell’andata. A Minsk le reti arrivano nel finale: apre l’attaccante lucano, replica nel recupero la squadra di casa con il rigore di Yanush. Missione compiuta senza patemi per Mazzarri, che accede ai playoff per i gironi. E all’orizzonte si vede la sagoma dei ‘Lupi’ del Wolverhampton.
Il tecnico granata lancia Bonifazi in difesa dal 1′, a centrocampo spazio a Lukic e Rincon per Berenguer e Baselli. Zaza affianca Belotti nel tandem d’attacco. Subito un gran brivido per gli ospiti, con la traversa centrata dopo pochi minuti da Ebong a Sirugu battuto. Poi il portiere granata è attento sul diagonale dello sgusciante Balanovich. I granata si scuotono e prendono in mano le redini della manovra e Zaza e Belotti provano ad impensierire in qualche modo Klimovich. Non c’è bisogno di accelerare i ritmi contro un avversario che comunque mette in campo l’orgoglio. Anche nella ripresa il Toro bada a controllare senza troppi rischi. Mazzarri richiama Ansaldi e getta nella mischia Ola Aina. Ci provano De Silvestri e Zaza, senza centrare lo specchio.
A dieci minuti dal termine, poco dopo l’uscita di Belotti per Millico, l’ex Sassuolo e Juve si inventa la rete: si libera di tacco di Szoke e con un preciso rasoterra sinistro infila Klimovich sul palo opposto. I bielorussi hanno la forza di raggiungere il pareggio nel recupero: Sirigu atterra il neoentrato Yanush, che trasforma dal dischetto. Esplode l’entusiasmo sugli spalti tra i tifosi di casa, che salutano l’1-1 come un’impresa. Tutto bene per il Toro, ma contro gli inglesi sarà ben altra storia.