COVERCIANO (Firenze) – A ridosso delle due gare che giocherà da titolare in Nazionale, non si monta la testa: “Io titolare ai prossimi Europei? No, sono tornato in Nazionale pensando prima ai miei obbiettivi con il Torino poi con gli azzurri – le parole del portiere granata a Raisport – giocare titolare fa piacere, ma prima di tutto fa piacere far parte della squadra della gente quale è la Nazionale”. Sirigu difenderà i pali dell’ sabato contro la Grecia e martedì contro la Bosnia in assenza dell’infortunato Donnarumma. “Ci aspettano due partite molto importanti contro avversari ostici che si giocheranno fino alla fine la qualificazione – le sue parole – bisogna scendere in campo con grande attenzione, senza frenesia, per evitare brutte sorprese. E’ questo che mi ha insegnato l’esperienza. Dovremo essere cauti”.
“Un peccato non aver centrato l’Europa”
Poi Sirigu torna sulla stagione del Torino, che ha sfiorato la qualificazione in Europa League: “C’è amarezza per non esserci riusciti dopo una stagione da applausi. Però siamo anche consapevoli di aver fatto bene, negli ultimi 15 anni in Serie A con questi risultati saremmo arrivati di sicuro in Europa, Champions compresa”. Sul futuro e le voci di mercato: ”Interesse della Roma sul sottoscritto? Non so nulla, neppure se Cairo ha respinto dal club giallorosso un’offerta per me. Non ho sentito nessuno. Ma sono certo che il presidente conoscendo bene le regole del mercato mi avrebbe chiamato se l’avesse ricevuta. Roma è una bellissima città ma ne parlerò se dovessi ricevere eventuali proposte”.