Non va avanti benissimo il rapporto tra Kevin Strootman e il Marsiglia. All’inizio del mercato la società gli ha comunicato che avrebbe potuto venderlo per risparmiare i costi del suo ingaggio vista la mancata qualificazione alla Champions League. “Sì, effettivamente mi è stato detto così – ha raccontato l’olandese a VTBL -. Alla fine sono arrivate offerte che non erano buone per il club. Poi ho parlato con l’allenatore che è stato chiaro e mi ha detto di volere la mia permanenza”.
Trattative che non sono mai entrate nel vivo: “Si stavano muovendo alcune cose in Italia. La Roma? Anche, sì. Ma il Marsiglia non ha trovato l’offerta interessante o sufficiente. Se il tuo club dice che non sei più il benvenuto e arriva la tua vecchia squadra di certo ci pensi. Ma poi non se n’è fatto niente”.
Non sono stati momenti facili per Strootman: “Un anno fa ho firmato per cinque stagioni al Marsiglia. Se il tuo presidente dice una cosa del genere, non dà una bella sensazione. Preferiresti sentirti dire che sei importante e che tutti vogliono che tu rimanga. Non è stato questo il caso, era il contrario. Comunque, avevo ancora un contratto di quattro anni e non mi sentivo come se dovessi partire”.