Milan, parla Tassotti
Mauro Tassotti calpesta il prato di San Siro durante la festa per i 120 anni del Milan.
MILANO – Mauro Tassotti, ex calciatore e vice-allenatore del Milan, si è così espresso all’evento “Legends of style” organizzato da Milan e Barcellona: “È piacevole, ci sarà la possibilità di incontrare vecchi amici e grandi avversari. È molto piacevole e bello, per i due club, poter festeggiare con questa novità. Forse si andrà in giro per il Mondo, non lo so. Bisognerà fare incastrare tutto. Mi sembra una bella idea, questa di Albertini e delle due società”.
Mauro Tassotti, presente all’evento “Legends of style” a Milano, con Zambrotta, Eranio e Antonini.
SUL MOMENTO DEL MILAN: “La squadra mi sembra in crescita, nell’ultimo periodo ha fatto buone partite, anche perché non era possibile fare peggio di come si era iniziato. Credo che il Milan abbia dei valori importanti, ci sono buonissimi giocatori, che in questo momento sembrano meno bravi di quello che sono. La squadra ha ripreso a giocare un buon calcio e i valori dei singoli si sono alzati. Il Milan, con il potenziale che ha, non può avere quel tipo di classifica, può stare più in alto, ma con il terreno perso all’inizio non sarà facile recuperare. Bisognerà mettere in fila una serie di vittorie”.
MANCANZA DI ESPERIENZA: “Credo che avere qualche giocatore d’esperienza in mezzo al campo e anche dietro avrebbe potuto far bene a tutti i giovani che ha il Milan. Alla fine contano i risultati, non quanto sei giovane o vecchio. Contano i punti in classifica”.
SU IBRAHIMOVIC: “Non so come sta. L’acquisto di un calciatore di 38 anni deve essere ponderato, sapendo come sta e cosa ha fatto nell’ultimo periodo. Se devi prendere un giocator di quel calibro e di quella personalità devi farlo con cognizione di causa”.
SULLA NAZIONALE UCRAINA: “Vogliamo andare avanti, ci piacerebbe passare la prima fase ma non sarà facile. Quest’anno ci sarà questo europeo itinerante e giocheremo praticamente fuori casa, nonostante fossimo in prima fascia. È un girone complicato, speriamo di fare strada”.
SU ANCELOTTI ALL’EVERTON: “È una squadra che ha un grande passato. Secondo me ha fatto bene, avrà la possibilità di sedersi in panchina disputando un campionato fantastico come quello inglese in una società gloriosa. Non mi aspettavo l’esonero, ma non mi aspettavo che il Napoli avesse quel tipo di difficoltà. Quando arrivano queste difficoltà non sono molte le possibilità per i club”.