FIRENZE – “Io come ? Non mi dà fastidio. Per me quello con Pirlo però non è il paragone adatto”. Lo dice , convocato in nazionale al posto dell’infortunato Verratti in vista delle partite contro Bosnia e Armenia: “Avere delle somiglianze è un conto – le parole del giovane centrocampista del Brescia a Raisport – ma poi in campo è tutto diverso perché secondo me Pirlo aveva una qualità e una tecnica indescrivibile. Non so chi riuscirà a raggiungerlo quindi non mi posso paragonare a lui. Abbiamo qualità e tecnica diverse”.
Tonali e il mercato: “Penso al Brescia”
Sulle possibilità di lasciare il Brescia per approdare a una grande squadra Tonali non si sbilancia: “Per adesso non ci penso, penso alla nazionale. L’unico obiettivo comune che abbiamo a Brescia è la salvezza, ci pensiamo giorno e notte, quindi non posso immaginare cosa succederà fra un anno. Andiamo passo per passo per raggiungere altri obiettivi“.
Tonali: “Il razzismo non deve esistere”
Il 19enne centrocampista si racconta: “Io un predestinato? E’ difficile perché devi sempre dimostrare qualcosa in tutte le partite e la gente non ti perdona niente. Fuori sono timido, mentre in campo è tutto diverso e mi sento un leone. C’è solo il calcio e tutti ci sentiamo così”. Poi dice la sua sul razzismo che ha colpito il suo compagno di squadra Balotelli: “Ci sono tante cose che bisognerebbe mettere a posto nel calcio italiano, a partire da quello che è successo con Balotelli riguardo al razzismo. E’ una cosa che non dovrebbe esistere, che è accaduto anche all’estero. Ne parlano tutti, ma non si riesce a trovare una fine, si potrebbero certamente individuare i razzisti. Il razzismo non deve esistere e anche noi giocatori possiamo dare un esempio”.