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Toni: “Ribery, amico e fenomeno vero. E' un valore aggiunto”

Luca Toni, storico ex viola, ha rilasciato una intervista a L’Arena in vista della gara di domenica tra Fiorentina e Verona:

Verre? Sinceramente penso che la Fiorentina abbia bisogno di tutto, tranne che di un’altra mezza punta o fantasisti. Hanno solo giocatori portati a far benissimo dalla trequarti in su. A me hanno parlato molto bene di Vlahovic, ma Montella preferisce giocare con due punte che non sono veri attaccanti come Chiesa e Franck (Ribery). Lo ribadisco forse perché ho fatto il centravanti ma sono sempre per avere un goleador in squadra. È chiaro che poi ci sono giocatori importanti come Castrovilli e tanti altri. Per questo vedo difficile l’arrivo di Verre

Ribery? Franck, nonostante ci si veda poco, è un amico con cui mi sono sempre sentito. Quando ero all’Hellas andavo spesso al Bayern e ci vedevamo a Monaco. Sapevo che lui aveva voglia di far bene e per me la Fiorentina era il club ideale. Poteva andare in luoghi esotici a guadagnare anche di più ma Ribery è di un’altra pasta. Al di là delle sue giocate è un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio dei viola.

Tifosi? Sai ormai i tifosi del Verona sono marchiati. In Italia va così. La curva gialloblù non mi sembra razzista e in città vedo gente di tutte le culture e religioni perfettamente integrate. Nell’era dei social bastano cinque o sei imbecilli che rovinano tutto. Gli andassero a prendere con i filmati. A Verona si vive bene. A me, nonostante avessi vinto un mondiale, mi hanno sempre offeso ovunque in Italia. Credo più per paura che segnassi, non per altro. Però nel 2019 ragazzi smettiamola, dai.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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