WOLVERHAMPTON (INGHILTERRA) – Il tecnico del Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno con il Wolverhampton (). Oltre alla difficile rimonta bisognerà fare anche i conti con gli infortuni. “Formazione? Mancano ancora 24 ore, sono tante. Parlerò con i ragazzi, consulterò i medici e vedremo anche le sensazioni che ci sono – rivela -. Aina? Devo parlare un po’ con tutti, sapete benissimo che lui è arrivato in ritardo e bisogna vedere che minutaggio ha, anche per Rincon e Lukic sono tante le variabili da considerare. Ad esempio Belotti, che è il nostro attaccante simbolo, avete visto come ha finito la partita con il Sassuolo; è giovane ma bisogna sempre aspettare per vedere se si recupera: sono state effettuate fisioterapie, massaggi, crioterapie, tutto il possibile per poter essere domani nelle migliori condizioni possibili“.
“Nkoulou? Se non mi dice nulla devo chiedergli l’elemosina?”
“Nkoulou? Come ho detto l’altra volta non è una bella situazione – prosegue Mazzarri -, ho provato a rimediare prima della gara con il Sassuolo ma non c’è stato nulla da fare. Se non mi dice nulla devo chiedergli l’elemosina? Metterlo di peso sull’aereo e farlo giocare? Io sono il responsabile se le cose vanno male, ma non è che all’andata senza di lui avremmo preso meno gol, non ho la sfera di cristallo. Certo è che sarebbe stato meglio saperlo prima, perlomeno con il Sassuolo mi ha avvisato per tempo”.
“Rimonta? Purtroppo giochiamo in trasferta, ma sento troppe critiche e negatività”
“Che squadra vedremo domani? Tanti giocatori sono alla prima esperienza europea, scattano meccanismi che non si possono controllare, ma credo che lavorando sulla testa saremo più tranquilli e potremo giocare meglio. Sento troppe critiche, davanti abbiamo una squadra molto forte con tre giornate di campionato sulle gambe, non bisogna sottovalutare questo aspetto. Rimonta? C’è negatività per il risultato dell’andata, ma se guardiamo la prestazione senza i loro tre gol è stata una gara equilibrata: errori a parte non siamo stati inferiori a loro. Purtroppo si gioca in trasferta e non in casa nostra” ha concluso il tecnico granata.