TORINO – “Non ci sono mai partite scontate, la Spal ha fatto sempre ottime gare, l’ultima era in vantaggio e poi ha perso ma tante partite non avrebbe meritato di perderle. Fa un buon calcio. Da un po’ di tempo a questa parte vi dico che tutto dipende da noi perché siamo riusciti a mettere in difficoltà chiunque. Ho chiesto a tutti pazienza e di non strafare. Ci vuole intelligenza ed equilibrio“. Queste le parole in conferenza stampa di Walter Mazzarri, tecnico del Torino, alla vigilia della sfida interna di domani sera contro la Spal. Sulla difficoltà a fare gol ha aggiunto: “I centrocampisti devono fare filtro. Ci vogliono testa e gambe. L’importante è vincere la partita. Quando abbiamo la palla dobbiamo essere più cattivi sotto porta e più precisi. Tutte cose che mi avete sentito dire sempre“. Sulla formazione di domani ancora dubbi: “Quando è mancato Baselli ci sono stati Meite e Lukic a sostituirlo l’anno scorso. Ma devo ancora ragionare sulla formazione. Questa settimana ho visto lavorare bene tutti. La Spal non ha stesso atteggiamento del Verona. Ci sono valutazioni diverse da fare. Vedrete domani. Difficile scegliere. È bello perché sono tutti ad un alto livello. Se stanno tutti bene e sono giocatori importanti, qualsiasi scelta va bene. Sulle gerarchie è diverso. Un allenatore valuta il momento. Se un giocatore si allena bene, se sta bene fisicamente e di testa. Ho dei dati settimanali che mi aiutano. È andato a mille Belotti, come Zaza e anche Berenguer. Devo pensare a chi è più utile a inizio partita. E ben vengano i cambi. A volte sono più importanti dei titolari. Anche in passato i cambi hanno inciso. Siamo 14 titolari“.
“Nel nostro stadio è importante avere un clima positivo. Quella partita la davano tutti per facile ma l’abbiamo fatta nel finale. Sono tutte difficili. Ci vuole pazienza e l’aiuto di tutti. Mentre dovessimo sbloccarla subito come a Verona, non dobbiamo scordarci che fino al 95′ bisogna andare a mille“, ha aggiunto Mazzarri. “Con il Verona è difficile decifrare cosa sia successo. Perché si è giocata fino all’ultimo. Ci sono stati episodi sfavorevoli sbagliando poco e prendendo 3 gol. Averla pareggiata brucia e rimarrà nei nostri ricordi per sempre. La concentrazione non va abbassata“, ha ribadito il tecnico granata. “Non faccio bilanci perché penso alla Spal. Mi ricordo però numeri importanti come lo scorso girone di ritorno che si è fatto il record. Anche quest’anno malgrado i problemi ci siamo ripresi, sia in termini di prestazione che di risultato. Non mi sembra sia andata così male. Ora penso alla Spal“, ha concluso.