BORMIO – E ne arrivano altri 15. Di gol, ovviamente. D (seconda categoria) ne arrivano 15 contro il Merano (prima categoria). L’attacco del Toro è atomico. Ieri Belotti ne ha fatti quattro ma a stupire e Zaza che ne ha firmati, addirittura, sei. L’ex Valencia è l’uomo copertina di questo Toro che cresce e punta l’Europa senza paura. Zaza vuole prendere a pedate i pericoli di cessione e conquistarsi un posto da titolare. L’obiettivo è convincere Mazzarri e queste prime due esibizioni lo stanno avvicinando all’obiettivo. Ricordiamo che in queste due partite Zaza ha fatto nove gol, proprio come il Capitano. Il Toro, c’è. Crexce, lievita, gioca sciolto, le gambe sono veloci e la testa libera.
Oltre ai due attaccanti (Zaza è entrato all’inizio ripresa) in grande evidenza anche lo spagnolo Berenguer, velenosissimo e imprevedibile con la sua velocità. Il nuovo sistema del gioco 3-4-3 è stato metabolizzato senza nessun priblema, il Toro è diventato camaleontico, capace di interpretare nella stessa partita più sistemi di gioco per sorprendere gli avversari. Nel 15 a 0 di ieri sono andati a bersaglio Belotti (4), Zaza (6), De Silvestri, Iago Falque, Berenguer (2) e Bremer. Quindici in tutto. Tantissimi. Mazzarri per l’occasione ha insistito con la squadra che debutterà il Europa ad Alessandria il 25. Sirigu in porta, poi Izzo, Nkoulou e Bremer. De Silvestri e Ansaldi esterni con Baselli e Meité al centro. In avanti Belotti, Iago e Berenguer. Con Zaza entrato nella ripresa che a questo pinto si candida per una maglia sempre più importante.