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Torino, rinnovi congelati e grana De Silvestri

TORINO – L’inizio di stagione non esaltante ha raffreddato più di uno dei facili bollori cairoti e anche così si spiega il blocco, il congelamento dei rinnovi contrattuali. In tal senso, in particolare, quella sconfitta casalinga con il Lecce alla terza giornata ha fatto più danni della grandine, come si dice. La mancata qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League, dapprima. Il nono posto in classifica a quota 10, adesso (ancorché con ben 5 squadre raggruppate tra gli 11 e i 13 punti in graduatoria): dire che di più e di meglio è scontato, ma oltre a essere scontato è anche risaputo. E così, al di là dei giudizi più morbidi e/o di facciata, resta il fatto che per adesso non si procede con l’allungamento dei contratti nemmeno di chi è formalmente in scadenza già a giugno 2020.

Da Mazzarri a De Silvestri: le trattative rinviate

Del tutto particolare è poi la situazione di Mazzarri: pure lui, come un paio di giocatori, con un legame contrattuale corto. I rapporti tra il tecnico e il patron sono chiari, l’allenatore fa il suo con il medesimo impegno e la stessa serenità, ha compreso l’aria che tira e va avanti alla sua maniera. Cairo continua a elogiarlo, pubblicamente: un giorno, se riterrà, risolverà positivamente anche questa partita contrattuale. Per adesso ha stoppato la questione. E del destino a bilancio di Mazzarri si occupa esclusivamente il presidente. Le grane riguardano piuttosto due giocatori. Che rispondono ai nomi di De Silvestri e Parigini.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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