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Troppa Udinese per il Bologna che perde 4-0. Agli ottavi di Coppa Italia ci sarà la Juventus

UDINE – E’ l’ a conquistare un posto negli ottavi di finale di , dove ad aspettarla c’è già la . Il cade alla Dacia Arena per 4-0 e deve fermare la propria corsa in questa competizione ai sedicesimi di finale. I gol di Barak e De Maio nel primo tempo, infatti, sono un colpo letale per gli emiliani che non riescono a reagire e a rimontare subendo anche il terzo gol da parte di Mandragora nella ripresa e quello finale di Lasagna per il 4-0. Friulani molto bene in questo match che può servire per uscire dalla crisi anche in campionato, mentre i rossoblù di Mihajlovic approcciano male al match e si consegnano all’Udinese che merita la netta vittoria.

Udinese avanti 2-0 dopo il primo tempo

Comincia meglio il Bologna che nei primi minuti della sfida tiene bene palla e gioca stabilmente nella metà campo avversaria. La squadra di Mihajlovic comanda le operazioni con l’allenatore degli emiliani che lancia Juwara, 17enne attaccante gambiano alla prima da titolare, ma è l’Udinese che in contropiede comincia subito a far male. Proprio in ripartenza, infatti, arriva la prima occasione dei bianconeri con Krejci che fa una diagonale lunghissima e chiude Lasagna pronto a tirare. E’ solo un avviso, tuttavia: al 24′ passa in vantaggio l’Udinese con il gol di Barak che sfrutta un brutto controllo di Lasagna, che aveva rubato bene la palla a Medel e Paz, per arrivare al limite dell’area e con il sinistro battere da Costa per l’1-0. Prende coraggio l’Udinese che continua a far male alla difesa emiliana con Lasagna, ancora lui, che alla mezz’ora mette dentro un bel pallone al centro, ma sul quale non riesce ad arrivare nessuno. Al 42′, invece, fa centro ancora la squadra di Gotti che sfrutta alla grande una punizione messa al centro da Barak che, dopo la sponda di Nuytinck, trova De Maio apposta sul secondo palo e pronto a spingerla dentro per il 2-0 e per il più classico dei gol dell’ex.

Mandragora e Lasagna chiudono i giochi

Al ritorno dall’intervallo, la squadra di Mihajlovic fa subito un cambio: c’è Schouten in campo al posto di Poli per provare ad alzare il ritmo del match nel tentativo di rimontare. I friulani di Gotti, invece, cominciano senza affanni provando a tenere in mano la sfida. Per i friulani entra anche Pussetto al posto di Opoku passando alla difesa a tre. Poche occasioni per il Bologna che nella prima parte del secondo tempo arriva alla conclusione solo con Orsolini da fuori, ma senza fortuna con i friulani che gestiscono con tranquillità il doppio vantaggio. Ultimi 20′ anche per Mattia Destro con il Bologna che gioca con due punte alla ricerca del pareggio, ma senza fortuna. I friulani, allora, hanno le migliori occasioni per chiudere il match in contropiede con Lasagna che buca sempre la difesa rossoblù. Due belle parate di Da Costa ed un palo clamoroso, tuttavia, negano la gioia del gol all’attaccante italiano. Tocca al numero 38 Mandragora, dunque, chiudere il match con un preciso sinistro dal limite che si insacca all’angolino alle spalle dell’incolpevole Da Costa per il 3-0 finale. C’è gioia anche per Lasagna che sfrutta una palla persa da Schouten ed in pieno recupero fa 4-0 e trova la soddisfazione del gol dopo un’ottima prestazione.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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