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Vittoria a Verona, la Roma torna in zona Champions

VERONA – La vince 3-1 al Bentegodi sul Verona e torna in zona Champions, salendo al quarto posto solitario in attesa della sfida di domani tra Cagliari e Sampdoria. I giallorossi piegano un buon Hellas, che combatte per tutta la gara, arrendendosi soltanto al 92′.

Verona-Roma, la cronaca

All’ingresso in campo nell’Hellas c’è Pessina a centrocampo al posto di Veloso mentre nella Roma mister Fonseca rilancia Ünder dall’inizio al posto dello squalificato Zaniolo. Il primo tempo è equilibrato con il Verona che gioca a viso aperto e la Roma che replica, pur mostrando qualche disattenzione in difesa. Al 15’ Pau Lopez è bravissimo due volte in uscita bassa, su Zaccagni e Di Carmine, ma l’arbitro Guida ferma tutto per fuorigioco. Passano due minuti e la Roma trova il gol: splendido assist di Pellegrini da metà campo per Kluivert che controlla e infila Silvestri sotto le gambe da posizione decentrata. Il Verona non si scompone e pareggia al 21’: giallorossi troppo molli in marcatura, cross di Zaccagni da sinistra e colpo di testa vincente di Faraoni da due passi. Al 25’ gol annullato allo scaligero Di Carmine per un chiaro fuorigioco. Poi al 30’ la Roma sfiora il raddoppio: cross di Kolarov da sinistra e mezza rovesciata di Pellegrini che finisce alta sopra la traversa. Al 34’ Kluivert è sostituito con Perotti per un problema al flessore destro e al 36’ viene annullato un altro gol al Verona: stavolta ci vogliono quasi quattro minuti per avere un verdetto dal Var Giacomelli, che ravvisa un fuorigioco di Lazovic, assist-man per il tiro a rete di Faraoni. I giallorossi tirano un sospiro di sollievo e passano in vantaggio al 44’, grazie a un calcio di rigore concesso per una trattenuta di Günter su Dzeko: Perotti va sul dischetto e spiazza Silvestri.

Mkhitaryan torna al gol

La ripresa inizia all’insegna dell’equilibrio con la Roma che riesce a contenere la voglia di pareggio dell’Hellas. Sono anzi gli ospiti a farsi pericolosi per primi al 58’ con una percussione centrale di Pellegrini: il diagonale del numero 7 giallorosso è smanacciato in angolo in tuffo da Silvestri. La Roma sfiora ancora il tris al 66’ quando Smalling colpisce fuori di testa da pochi passi. Il Verona non rinuncia a spingere, ma in più occasioni l’ultimo passaggio è impreciso. Nel finale Juric butta dentro anche il “vecchio” Pazzini, ma il pareggio non arriva. All’84’ la gioia del Bentegodi è strozzata: cross di Lazovic, tiro di Pazzini e tocco di braccio di Smalling. Sarebbe rigore per il Verona, ma il guardalinee ravvisa, ad azione conclusa, un fuorigioco del serbo. Al 92’ la Roma chiude i conti con il terzo gol: azione in velocità sull’asse Pellegrini-Perotti conclusa in rete dal nuovo entrato Mkhitaryan. I giallorossi sono quarti a 28 punti, due in meno dei cugini della Lazio.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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