BENEVENTO – Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento capolista in Serie B, ha analizzato in conferenza stampa la prossima partita contro la sua ex squadra, il Venezia: “Entrare in campo al Penzo da avversario sarà strano, la società e i tifosi mi hanno dato tantissimo. Ritroverò pochi giocatori, Modolo è il capitano ed è un ragazzo straordinario, poi ci sono Suciu e Zigoni. Aggiungo per fortuna, perché sarebbe stato difficile rivederli tutti insieme. Non ci saranno Alessandro Servi il team manager e il magazziniere Fiorotto, per il resto ritrovo tanti amici e vivrò una grande emozione. Finiti questi novanta minuti, torneremo tifosi uno dell’altro: abbiamo fatto qualcosa di indimenticabile tutti insieme”.
Il discorso si sposta sulla partita: “Se saremo il solito Benevento, non ce n’è per nessuno, ma se non saremo al massimo, possiamo perdere contro chiunque. Il Venezia a Empoli ha dominato ed è una squadra veramente interessante. Noi in casa abbiamo fatto qualcosa di non normale, siamo umani e non possiamo sempre vincere, in trasferta. Per noi quello di Venezia sarà un ulteriore banco di prova. So come funziona il calcio: se vinci sei bello e gli occhi azzurri, se perdi sei brutto e non capisci nulla. Quando abbiamo pareggiato a Pordenone qualcuno ha storto il naso e invece come si sta vedendo portare via punti a Udine non sarà facile per nessuno. In trasferta dobbiamo fare sicuramente di più e dobbiamo cominciare da Venezia. Lavorando come stiamo facendo, come ho fatto al Venezia, di solito i risultati arrivano. Ringrazio la società e il presidente Vigorito, finora sono stato messo nelle condizioni di andare lontano e di ottenere grandi risultati”.