TORINO – Il sabato pomeriggio di Serie B vede solamente il Cittadella uscire vincitore con il 4-3 sulla Salernitana. Occasioni sprecate per Pescara e Ascoli, con la formazione abruzzese che si fa raggiungere sul 2-2 dal Venezia ad un minuto dal fischio finale, dopo essere stata a lungo sul doppio vantaggio, mentre al “Castellani” gli uomini di Zanettisi arrendono alla rete di La Gumina arrivata nel terzo minuto di recupero. Altra sconfitta per il Livorno che si arrende allo Spezia per 2 a 0.
Spettacolo al “Tombolato”
Un match inifnito quello tra Cittadella e Salernitana. Al “Tombolato” gli ospiti passano dopo 21′ con Djuric, ma i padroni di casa reagiscono subito e grazie alla doppietta di Diaw e alla rete di Benedetti arrivano all’intervallo sul 3-1. Al 70′ D’Urso trova il poker che dovrebbe chiudere definitivamente l’icontro, ma Giannetti e Kiyine dal dischetto riaprono improvvisamente il tutto. Termina 4-3 e secondo posto consolidato per il Cittadella, crisi per Ventura ad un solo punto di vantaggio sulla zona playout.
La Gumina all’ultimo respiro
Delude ancora l’Ascoli di Zanetti che al “Castellani” perde per 2-1 contro l’Empoli. Decide La Gumina al 93′ dopo che i marchigiani erano passati in vantaggio con Brosco al 24′. Nella ripresa il momentaneo pareggio di Balkovec al minuto 58 prima della rete nel recupero dell’ex Palermo che regala un sorriso a Muzzi e costringe Zanetti al secondo stop nelle ultime 4 uscite.
Il Pescara sciupa e pareggia
Non può certo godere del passo falso della formazione di Zanetti il Pescara. I ragazzi di Zauri si portano sul doppio vantaggio con Galano, nel primo tempo, e con Machin, ad inizio ripresa, ma negli ultimi 20 minuti sciupano quanto di buono fatto fino a quel momento. Al 70′ i lagunari accorciano le distanze grazie all’autorete di Kastrati e all’89’ trovano il definitivo 2-2 con Aramu.
Livorno nel baratro
Non riesce a ripartire il Livorno che a La Spezia cade per 2-0. Ragusa al 33′ e Mastinu al 74′ regalano i tre punti ai padroni di casa che si allontanano per il momento dalla zona rossa. Ora per Breda la situazione è davvero complessa con l’ultimo posto in solitaria.