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Playoff di B, divertente 0-0 tra Verona e Pescara: tutto rimandato al ritorno

VERONAMancuso firma la prima occasione della gara: l’attaccante degli abruzzesi raccoglie un cross dalla destra di Memushaj e mette di poco a lato, complice una deviazione dei difensori. Aglietti rimprovera i suoi dalla panchina e gli scaligeri recepiscono, rendendosi pericolosissimi due volte per due minuti, prima con Di Carmine dal limite dell’area (parata di Fiorillo), poi con Danzi che sfiora la traversa. La gara è molto gradevole, nonostante la tensione per la posta in palio entrambe le formazioni giocano senza timore; Gustafson illude i tifosi gialloblu con una sassata dalla distanza, ma Fiorillo risponde ancora una volta presente, poi Marras reagisce con una volée eccezionale, respinta da Silvestri. La raffica di occasioni non s’interrompe, anzi aumenta di intensità: Mancuso timbra il palo per il Pescara, poi Di Carmine, Gustafson e Laribi bombardano la porta pescarese di tiri, nessuno dei quali entra grazie ai prodigi di un super Fiorillo.

RIPRESA DIVERTENTEGli uomini di Pillon partono fortissimo: Mancuso e Brugman in due minuti chiamano Silvestri a una doppia parata. Il canovaccio è lo stesso del primo tempo: tante, tantissime occasioni ma nessun gol. Entrambi i tecnici provano a cambiare il volto al loro attacco: Aglietti richiama in panchina Di Carmine e inserisce Pazzini, Pillon manda in campo il giovane Antonucci al posto di Sottil. Il grande dispendio fisico porta le squadre a calare comprensibilmente i ritmi, ma le occasioni non scompaiono mica: Laribi costringe Fiorillo agli straordinari, poi Brugman, all’ostinata ricerca di quello che sarebbe un gol pesantissimo, tenta il gol con la punta del piede. Fiorillo, ancora lui, neutralizza alla grande l’inzuccata di Tupta. E’ l’ultima emozione di una gara divertente.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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