VERONA – Per il Verona è una rimonta che vuol dire promozione in Serie A. Battuto 3-0 il Cittadella nella finale di ritorno del Bentegodi grazie alle reti di Zaccagni, Di Carmine e Laribi. Gli ospiti chiudono addirittura in nove uomini per le espulsioni di Parodi e Proia, fermando il sogno di Venturato in finale. Gli scaligeri di Aglietti vanno ad aggiungersi a Brescia e Lecce, che si erano guadagnate l’accesso alla massima serie al termine della Regular Season.
Zaccagni firma il vantaggio
Gli scaligeri, spinti da un Bentegodi pieno come nei giorni migliori, partono subito fortissimo in cerca della rimonta. All’8′ è il solito, attentissimo, Paleari a dire di no due volte su Laribi e Di Gaudio. Il Cittadella subisce la verve dei padroni di casa, e al 22′ subisce anche il gol che riapre il discorso Serie A. Di Carmine e Faraoni mettono in piedi una gran triangolazione che si conclude con un filtrante per Zaccagni che, dopo il suo inserimento, supera Paleari da pochi passi: 1-0 Verona. Sulle ali dell’entusiasmo gli scaligeri continuano a premere e al 33′ hanno un’altra grande occasione con Di Gaudio, servito a centro area da una strepitosa incursione di Laribi: la conclusione di prima del numero 23, però, termina fuori per una questione di centimetri. 5′ dopo ci prova ancora Di Gaudio, Paleari mura. Il Cittadella mette la testa fuori al 44′, con il match winner dell’andata Diaw che, dal limite, strozza troppo il suo destro: palla a lato. Nei 3′ di recupero concessi dall’arbitro Piccinini non succede nulla: si va al riposo con il Verona avanti nel punteggio, ma un solo gol di scarto non basta.
Di Carmine gela Venturato, Laribi fa partire la festa
Nella ripresa la prima occasione è per il Cittadella: Iori, di testa, manda fuori il pallone di pochissimo. Al 63′ l’episodio che indirizza la gara. Gli ospiti rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Parodi, che rimedia il secondo cartellino giallo dopo una brutta entrata su Bianchetti. Poco dopo, al 70′, Di Carmine mette a segno il gol del sorpasso con un colpo di tacco davvero fantastico: 2-0, il Verona vede la Serie A. 2′ dopo lo imita Panico, senza però trovare la porta. Al Cittadella saltano i nervi, con Proia che commette un ingenuo fallo che gli vale il secondo giallo: espulso, granata in nove uomini. Al 78′ arriva il punto esclamativo sulla rimonta del Verona: Pazzini lancia lungo, Laribi ci crede fino all’ultimo e, sfruttando l’incomprensione tra Frare e Paleari, uscito dall’area senza troppa convinzione, si incunea insaccando a porta vuota il gol del 3-0, mandando in assoluto delirio il Bentegodi. Il recupero, visto le esultanze e le due espulsioni è corposo: ben 6 i minuti concessi da Piccinini. Al fischio finale parte la grande festa gialloblù per la serie A. Le lacrime, invece, sono tutte per il Cittadella.