FROSINONE – Il Frosinone di Sandro Nesta passa sul Chievo di Michele Marcolini, vincendo 2-0 e allontanandosi dalla zona rossa della classifica.
Dionisi freddo dagli 11 metri
Sotto una pioggia battente, il Chievo fa girare palla, ma molto lentamente. Il Frosinone tiene bene il campo e non lascia spazi ai clivensi; questo stallo viene meno al 19′ quando Leverbe perde palla e poi commette fallo di mano: rigore per il Frosinone, che Dionisi non sbaglia, spiazzando completamente Semper. Terzo centro in campionato per l’attaccante ciociaro; per il Chievo si apre un momento di seria difficoltà, con Semper chiamato agli straordinari su un pericolosissimo rasoterra di Ariaudo. Gli uomini di Marcolini producono poco, pochissimo, esclusa una bella rovesciata di Rovaglia, che Bardi devia in tuffo.
Vignato, mossa tardiva. Bardi è una garanzia
I padroni di casa cominciano la ripresa col piede sull’acceleratore: dopo soli 9′ Paganini finalizza un contropiede nel modo migliore ed è 2-0. Il Chievo corre ai ripari, inserendo il folletto Vignato per dare una scossa alla manovra offensiva. La mossa sembra pagara, dato che dopo pochi minuti Rodriguez sfiora il gol dopo essere stato innescato proprio dal giovane fantasista, ma Capuano mura la conclusione dello spagnolo. La sfida si fa più aperta: Dionisi per i laziali e Giaccherini per i veneti sfiorano la traversa in due diverse occasioni. Il Chievo fa la partita, mentre la banda Nesta è asserragliata in difesa e gioca di contropiede. Non si può non menzionare la grande prova di Bardi, miracoloso al 90′ quando in pochi secondi para prima la conclusione di Vignato e poi quella di Rodriguez (che però era in offside).