PESCARA – Tra Pescara e Perugia, nello scontro play off, termina 1-1. E’ Memushaj ad aprire le danze al 29ì con un bolide all’incrocio dei pali. Nella ripresa gli umbri riacciuffano il pari al 71′, con un gran colpo di testa di Vido. Tra gli ospiti espulso Sgarbi per somma di ammonizioni all’83’. Un punto a testa che porta la squadra di Pillon a 49 punti, a +4 sui ragazzi di Nesta. Entrambe le squadre possono continuare ad ambire alla lotta per la promozione in A.
LA PARTITA – Ritmi bassi all’Adriatico, con la prima occasione del match che arriva solo al 19′. E’ Verre, per gli ospiti, a provarci con un diagonale dal limite fuori di pochissimo. Al 24′ ancora Perugia in avanti: Carraro si ritrova tra i piedi un buon pallone, ma spara alto con il piatto. Gli ospiti creano, ma in vantaggio ci va il Pescara. E’ il 29′ quando Memushaj raccoglie la punizione di Brugman respinta dalla barriera e scaglia un bolide che si infila all’incrocio dei pali: 1-0 Pescara. Gli ospiti rispondono 5′ dopo con il destro al volo di Vido, bloccato agevolmente da Fiorillo grazie ad una deviazione. Il primo tempo si chiude senza altre occasioni degne di nota, né recupero. Nella ripresa due novità per il Peurugia, con l’ingresso di Bianco e Falzerano per Carraro e Kingsley, ma sono gli abruzzesi a rendersi pericolosi al 57′: gran scambio tra Marras e Ciofani, con il secondo che, all’altezza del dischetto del rigore, tenta la conclusione. Provvidenziale Gyomber che mura e tiene in vita gli umbri. Al 63′ ci riprovano i padroni di casa: la conclusione di Brugman di prima intenzione sorvola la traversa. 5′ dopo Perugia vicinissimo al pari, con Ciofani che salva sulla linea la deviazione di Sgarbi. E’ il preludio al gol umbro, che arriva al 71′. Falzerano crossa dalla destra, Vido con un imperioso colpo di testa fredda Fiorillo e ristabilisce l’equilibrio, 1-1 Perugia. Gli umbri, all’83’, restano in dieci uomini per l’espulsione (somma di ammonizioni) di Sgarbi. con Nesta che corre ai ripari inserendo El Yamiq per Verre. Il Pescara riprende vigore e comincia a spingere alla ricerca del vantaggio, senza però rendersi pericoloso neanche nei tre minuti di recupero. Il pareggio, alla fine, è il risultato più giusto.