ROMA – Il Giudice Sportivo di Serie B Emilio Battaglia, dopo il penultimo turno del campionato cadetto, ha reso note le proprie decisioni. Sono nove, in totale, i calciatori fermati per una giornata. Gli unici due espulsi, Faraoni (Verona) dopo la “doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e Tonucci (Foggia) per “avere, al 32° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina ed entrando sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un calciatore avversario”. Fermati per una giornata anche Bonazzoli (Padova), Casarini (Ascoli), Danzi (Verona), Diamanti (Livorno), Moreo (Palermo), Perrotta (Pescara) e Sabbione (Carpi), tutti già diffidati e ammoniti per “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Nessuna sanzione, invece, per Bellusci (Palermo) “considerato che le immagini televisive non consentono di raggiungere un sufficiente grado di certezza in ordine all’uso di un’espressione blasfema da parte del calciatore“.
AMMENDE – 20.000 euro di multa al Foggia, a titolo di responsabilità oggettiva, “per avere, al 32° del secondo tempo, un componente della propria panchina lanciato sul terreno di giuoco un pallone al fine d’impedire un’azione della squadra avversaria, tale comportamento creava un clima di tensione che costringeva il Direttore di gara ad interrompere il giuoco per circa due minuti; per avere inoltre, dal 30° del secondo tempo, non reso più disponibili i palloni ai propri raccattapalle determinando, di conseguenza, un ritardo nelle riprese di giuoco”. 3.000 euro di ammenda al Cosenza per “avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso tre bengala ed un petardo nel proprio settore” e 2.000 euro al Livorno per “avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco”.