VERONA – Alfredo Aglietti, in conferenza stampa, si è presentato da nuovo tecnico del Verona. Queste le sue dichiarazioni: “Questa è una squadra forte, una squadra che da qui alla fine della stagione può ottenere grandi risultati. Dobbiamo avere fiducia. Sono carico a molla – rivela il neo tecnico-, sarei felice di trasmettere ai ragazzi almeno la metà della mia voglia. Ma non ce ne sarà bisogno, perché anche per loro l’obiettivo è chiarissimo e importante. A Cittadella sarà uno spartiacque importante, troveremo un avversario tostissimo. Come ho trovato la squadra? C’è poco tempo, due giorni sono pochi quindi l’importante in questo momento è che i ragazzi si tolgano di dosso le scorie della sconfitta e quello che ne è seguito. Dovremo essere lucidi, sia noi che il Cittadella ci giochiamo tanto. Sarei venuto a Verona non solo per 180 minuti di campionato ma anche solo per 18, tornare qui per me è una cosa grandiosa. Non ho mai avuto a disposizione, nella mia carriera, una rosa così forte e la voglio sfruttare. Sfruttare al 110%. Modulo? Sto pensando alle varie soluzioni, ma queste considerazioni avranno più senso dopo la partita di Cittadella, stravolgere completamente una filosofia di gioco in due giorni non sarebbe semplice”.
FORMAZIONE – “Le scelte? Di Gaudio ha avuto un problema muscolare e Zaccagni è squalificato, parlando con i ragazzi valuteremo quella che può essere la migliore soluzione per noi, ma conterà soprattutto il modo in cui approcceremo alla partita – ammette Aglietti -. E’ un derby, il Cittadella parte in sordina ma ha sempre grandi ambizioni, quindi sarà una battaglia e dovremo essere un Verona concreto più che bello, abbiamo solo un risultato. Ogni palla, ogni contrasto, ogni calcio piazzato dovrà trovarci concentrati e attenti. L’obiettivo attuale non può che essere entrare nei Playoff, solo una volta ottenuti potremo fare altre considerazioni. La piazza di Verona? Conosco l’ambiente e so che questa tifoseria dà sempre una mano alla squadra, dobbiamo evitare brutte sconfitte come mercoledì, secondo me a livello tecnico siamo una squadra fortissima in questa categoria e quindi se diamo il 110% non ce n’è per nessuno. E’ sulla testa che si lavora adesso, per sbloccare quel qualcosa che può farci raggiungere i nostri obiettivi. La tecnica c’è ma non basta, va abbinata alla voglia. Tifosi? Spero ne vengano tanti, sia domani a Cittadella che poi sabato col Foggia. Il loro appoggio in tanti anni non è mai mancato, e sarà fondamentale – conclude -“.