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Vignato show e il Chievo va: 2-0 all'Ascoli. Pisa-Crotone 1-1

TORINO – L’Ascoli cade in trasferta contro il Chievo di un ispirato Vignato. Il Pisa si fa raggiungere dal Crotone nella ripresa.

Leali non basta

Ad aprire le danze è Vignato al 10′, con una doppia conclusione dalla media distanza su cui Leali si fa trovare pronto. Di lì a poco i gialloblù sbloccano il risultato: grave disattenzione di Brosco, che su lancio del folletto classe 2000 tiene in gioco Meggiorini e gli permette di concludere indisturbato. E’ il minuto numero 14 e l’Ascoli, impaurito, continua a non farsi vedere nella metà campo veneta, mentre Vignato imperversa nella trequarti marchigiana. A tenere in piedi la squadra di Zanetti ci pensa Leali, che si esalta sulla bordata di Segre impedendo il raddoppio del Chievo. Bisogna aspettare la mezz’ora per vedere il primo lampo dell’Ascoli: su di un traversone splendido di Padoin, Rossetti a porta vuota non trova la deviazione vincente. Prima dell’intervallo c’è spazio per un altro intervento d’autore di Leali, che toglie la conclusione di Meggiorini dall’incrocio dei pali. Passano soli 4′ della ripresa e l’Ascoli si ritrova in 10 uomini per la clamorosa ingenuità di Petrucci che, già ammonito, entra nettamente in ritardo su Meggiorini. Pur in inferiorità numerica, i bianconeri sfiorano il pareggio con Ninkovic, su cui Semper risponde presente. Ma l’uomo migliore dei marchigiani è Leali, senza il quale il passivo sarebbe stato molto più pesante: straordinaria la parata istintiva con cui neutralizza l’angolato tiro di Rodriguez al 74′. Vignato, il migliore tra i gialloblù, chiude la partita all’88’ con un tiro chirurgico dopo aver saltato di netto Brosco.

La banda Stroppa pareggia in Toscana

La squadra di Stroppa parte in quarta: dopo soli 4′ Messias calcia col mancino da posizione defilata, spedendo a lato di poco. Il Pisa cerca sempre la profondità per Marconi e Masucci, ma la difesa pitagorica applica alla perfezione la tattica del fuorigioco, lasciando gli attaccanti nerazzurri in perenne offside. La squadra di D’Angelo si rende pericolosa al 19′, quando Cordaz salva il Crotone sulla girata di Masucci a due passi dalla linea di porta. E’ la formazione rossoblù, tuttavia, a fare la partita, con Benali che prima nelle vesti di rifinitore serve a Messias un assist sprecato dalla punta, poi in quelle di bomber non riesce a segnare imbeccato da Mazzotta. Alla mezz’ora, gol del Pisa: corner di Pinato, Simy va a vuoto provando ad allontanare la sfera che arriva a De Vitis, cinico nella realizzazione. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è per Masucci, che da pochi metri non trova la porta. Il Crotone è arrembante nella ripresa e con Benali e Mazzotta, i suoi uomini di maggior talento, sfiora ripetutmanete il pareggio. Come si dice, chi l’ha dura la vince, e al 71′ arriva l’agognato 1-1: cross di Mazzotta sul secondo palo, Gori non trattiene e Golemic insacca rapace. Il match s’incattivisce e Gigliotti va sotto la doccia per una gomitata a Marconi.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-b


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