BARCELLONA – Non solo il divieto di usare i social nei momenti di “concentrazione”, ma anche una dedizione esclusiva alla vita da calciatore. Sarebbero queste le clausole che il ha inserito nei contratti dei nuovi acquisti per evitare altri “casi Piquè”. Come riportato da “ABC”, infatti, il club blaugrana sarebbe stufo della vita extracalcistica di tanti dei suoi tesserati. Primo della lista, ovviamente, Gerard Piqué che ha tanti interessi al di fuori del alcio come dimostra il suo impegno nella Coppa Davis di tennis, ma anche nella comunicazione, nella moda, nella ristorazione e tanto altro. Con una clausola definita da As “Anti-Piquè”, infatti, il Barcellona vorrebbe tutelarsi per non avere più problemi di questo tipo. Niente social network agli allenamenti e durante i momenti che richiedono concentrazione e una dedizione esclusiva alla vita da calciatore senza nessun’altra attività professionale, a meno che non sia autorizzata esplicitamente dal club. Queste le regole da seguire per i nuovi acquisti e per tutti i calciatori che vogliano indossare la maglia blaugrana. Eppure, lo stesso Piqué aveva dichiarato: “Ho parlato con il mister dell’argomento e mi ha chiesto come avrei organizzato la settimana. Mi trovo molto bene con lui e con il club. Il caos arriva solo da fuori”. Nonostante questa convinzione, i piani alti del Barça hanno deciso di guardare al futuro per imporre ai propri calciatori di concentrarsi solo sul campo senza altri interessi e distrazioni.
Barcellona, niente social tra le nuove clausole per i calciatori
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