BARCELLONA (SPAGNA) – “Non è vero, anzi è privo di senso, dire che volessi facilitare l’addio a Messi per rimettere a posto i conti del club. E per questo non ho mai pensato di dimettermi, quest’estate”. Così Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, commenta le voci di un suo possibile addio alla guida dei blaugrana. Il numero uno dei catalani è stato ampiamente criticato dai tifosi per via della vicenda legata a Leo Messi, vicino all’addio al Barcellona in estate dopo 20 anni passati in maglia blaugrana: una seconda pelle ormai per la Pulce. Dopo il ko nel Clasico contro il Real Madrid (3-1), il Barcellona è chiamato a rispondere presente nella gara di domani contro la Juve in Champions League. Il presidente dei catalani è però convinto della forza della propria rosa e commenta: “Con la squadra che c’è e con l’allenatore si sta costruendo un buon progetto. Penso che vinceremo più di un titolo”.
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Bartomeu: “Messi? Vi spiego come è andata”
Tornando a parlare di Messi e del caos vissuto in estate: “Ho deciso di non affrontare una discussione dialettica, perché la priorità era che Messi fosse nel nuovo progetto e non lo farò ora, perché è il nostro capitano. La storia é semplice: Leo aveva quell’opportunità entro il 10 giugno, il termine era scaduto e quindi il suo contratto era rinnovato – ha aggiunto Bartomeu, in una conferenza telematica con i media spagnoli -. La sua rabbia è un bene, vuol dire che non accetta le sconfitte. Spero che resti a lungo qui, e che chiuda la carriera con il Barça”.
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