“Guardiola? Sinceramente non potevo accettare il fatto che un giovane allenatore, anche se di grande successo e che sarà fra i più grandi in assoluto, si intromettesse negli affari della staff medico. Pensava di saperne più di me“. Intervistato dall’emittente BR24, l’ex medico del Bayern Monaco Hans-Wilhelm Mueller-Wohlfahrt parla dei suoi rapporti con l’allenatore che ora è al Manchester City, e delle tensioni fra i due che lo convinsero nel 2015 a lasciare il club per il quale lavorava dal 1977. Mueller-Wohlfarth è considerato uno dei medici sportivi top del mondo, ma anche “un dottor Frankstein” dai suoi detrattori, e ha lavorato oltre che per il Bayern per la nazionale tedesca dal 1995 al 2018 e per clienti come Ronaldo e Usain Bolt, che dopo aver vinto la finale olimpica dei 100 metri a Rio 2016 gli dedicò quel successo per averlo fatto guarire da ricorrenti problemi a un polpaccio. Definendo quello della convivenza con Guardiola “il periodo più buio”, Muelle-Wohlfarth ha aggiunto: “I nostri rapporti? Successivamente ci siamo incontrati e abbiamo parlato. È tutto. C’è rispetto”.
Bayern Monaco, l'ex medico: “Guardiola pensava di saperne più di me, era insopportabile”
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