DORTMUND – “Giocare a porte chiuse non è poi cosi male. Con gli spalti vuoti, puoi dare e ricevere più istruzioni, puoi ascoltare meglio le parole dell’allenatore dalla panchina. Quando lo stadio è pieno, invece, risulta difficile comunicare, anche a dieci metri di distanza”. Mats Hummels, difensore del Borussia Dortmund, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo la ripresa della Bundesliga, anche se senza spettatori. “È stato particolare – il racconto del derby della Ruhr di sabato, vinto 4-0 sullo Schalke al Signal Iduna Park – Giocare senza tifosi è comunque molto triste, specie quando pensi a partite come quelle contro il Bayern, dove noi in casa giochiamo con 80 mila spettatori.”.
Bundesliga, Hummels controcorrente: “Giocare a porte chiuse non è cosi male”
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