Spettacolare 2-2 alla Red Bull Arena nella sfida tra Lipsia ed Hertha Berlino. Ennesimo pareggio per i padroni di casa (il quarto nelle ultime cinque partite). Una sfida avvincente e ricca di gol nei quali si esaltano due ex Serie A: Schick e Piatek. L’ex Roma realizza il gol del momentaneo 2-1 con un gran sinistro dal limite complice anche un errore dell’estremo difensore avversario. Il Pistolero, partito dalla panchina, entra nei minuti finali e dal dischetto segna il gol del definitivo 2-2. Il Lipsia fallisce dunque l’aggancio al secondo posto in Bundesliga, occupato dal Borussia Dortmund.
Lipsia-Hertha: 2-2
Nagelsmann parte dal primo minuto con la coppia Schick-Werner in attacco. La partita si mette però subito in salita per i padroni di casa. L’Hertha, infatti, passa in vantaggio al minuto 11: Grujic è bravo a sfruttare l’errore della retroguardia avversaria che lo lascia tutto solo in area di rigore, libero di deviare in rete il corner di Plattenhardt. Proprio l’autore dell’assist è costretto ad uscire un paio di minuti dopo per infortunio. Il Lipsia si butta subito in avanti alla ricerca del pari che, puntualmente, arriva al 24′, ancora dalla bandierina. Klostermann è bravissimo ad anticipare tutti e deviare di testa il cross di Nkunku.
Piatek risponde a Schick
Nella ripresa i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per il doppio giallo di Halstenberg. L’uomo in meno non ferma il Lipsia che pochi minuti dopo passa in vantaggio. L’autore della rete è l’ex Roma Schick che lascia partire una staffilata di sinistro dal limite dell’area, Jarstein non è perfetto e con un intervento goffo permette agli avversari di completare la rimonta. Bruno Labbadia getta subito nella mischia Piatek alla ricerca del pari. L’ex centravanti del Milan diventa subito protagonista del match. Cunha viene atterrato in area di rigore da Lookman, per l’arbitro ci sono gli estremi del calcio di rigore. Dal dischetto va proprio Piatek che non sbaglia e realizza la sua seconda rete in campionato con la maglia dell’Hertha (anche la prima era arrivata dagli 11 metri).