BARCELLONA – Proprio questa settimana il Barcellona ha annunciato che per la prima volta in 60 anni di storia del suo stadio rinuncerà ai diritti del nome del . Lo farà provvisoriamente (solo per un anno) e per una causa nobile: destinare il ricavato della sponsorizzazione nella ricerca sul coronavirus. Il primo potenziale acquirente a esporsi pubblicamente è stato il miliardario Alki David. L’uomo di affari di origine nigeriana (tra i più ricchi del Regno Unito) è noto anche per essere il partner di nella sua attività di vendita di cannabis. Solo un anno fa è stato arrestato nei Caraibi per aver trasportato sul suo aereo privato 5000 piante di marijuana, per un valore di un milione e mezzo di euro circa.
Tyson, la sua azienda di cannabis prende il Camp Nou?
E David vorrebbe che fosse proprio la Swissx, una delle sue compagnie, a diventare la prima della storia a collegare il suo nome a quello del Camp Nou. “È un’opportunità storica e si adatta ai miei piani, abbiamo già avuto alcuni contatti iniziali e sono molto fiducioso di poter raggiungere un accordo“, ha detto al Daily Mail. “Barça e Anki David sarebbero una bella associazione, penso che Swissx Camp Nou suonerebbe bene, sarebbe la mia opzione preferita“, ha aggiunto. Swixxs è un’azienda che sul suo sito web si definisce così: “A Swissx Labs offriamo una vasta gamma di prodotti progettati per supportare uno stile di vita felice e soddisfacente. I nostri prodotti a base di canapa a spettro completo CBD-C* offrono la stessa esperienza ricca e saporita della cannabis, ma senza la “corsa” mentale del THC“.