TORINO – Emre Can è rimasto a casa: niente Napoli. Ufficialmente il tedesco non è salito sull’aereo per un attacco influenzale. Dalla Germania filtrano altri spifferi: ossia che il giocatore, viste le tante voci di mercato, abbia chiesto e ottenuto di restare tranquillo. Una cosa non esclude l’altra e in ogni caso non ci sarebbe nulla di strano, considerato che la situazione di Emre Can sembra abbastanza chiara. L’ex Liverpool ha collezionato appena 8 presenze in campionato (279 minuti in tutto) e in Champions League non ha potuto mettere piede in campo a causa del taglio dalla lista Uefa. Maurizio Sarri ha fatto altre scelte e il 26enne di origini turche, dopo quasi cinque mesi ai margini, ha fatto capire chiaramente di voler cambiare aria in questa finestra di mercato per non mettere a rischio l’Europeo con la Germania. Alla Continassa sono disposti ad accontentarlo, però non vogliono svendere quello che, al di là del momento, resta un centrocampista di 26 anni e di spessore internazionale. Non più tardi di un anno e mezzo fa – estate 2018 – il dg juventino Fabio Paratici ha “duellato” a lungo con le big europee per assicurarsi Emre Can a fine contratto dal Liverpool. Motivo che spinge i dirigenti bianconeri a non fare troppi sconti. Almeno per il momento Paratici resta fermo sulla propria posizione e per il Nazionale di Loew non vuole incassare meno di 30-35 milioni. Sarebbero tutti di plusvalenza ed eviterebbero alla Juventus il rischio di trattenere un giocatore scontento. Il quadro è chiaro da settimane, però a questo punto nel caso si arriverà al più classico dei last minute di mercato.
Emre Can, febbre tedesca: salta Napoli per l’influenza e per il mercato
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