MORELIA (Messico) – Il Monarcas Morelia, uno dei club più prestigiosi e antichi del , avrebbe compiuto settant’anni proprio oggi. Fondata il 4 giugno del 1950, la società era stata una delle sette squadre a comporre la Seconda Divisione, insieme a Irapuato, Pachuca, Querétaro, Toluca, Zacatepec e Zamora. Nel 1957 era arrivata la prima promozione in massima serie e nel torneo invernale del 2000 aveva vinto il primo titolo della storia. Un successo che resterà isolato, perché con l’arrivo della nuova proprietà è stato cancellato tutto quello che è stato raccolto negli ultimi 70 anni. L’obiettivo del nuovo presidente al momento del suo insediamento era infatti di portare la squadra a 1000 km di distanza, da Morelia a Mazatlán, cambiargli nome (in Mazatlán FC) e dandogli un nuovo stadio.
Messico, club si trasferisce a 1000 km
Nonostante le innumerevoli proteste dei tifosi in piazza e le prese di posizione di autorità e importanti personalità del mondo dello sport messicano, la sua proposta è stata accettata ufficialmente dalla federcalcio proprio due giorni fa: “L’innovazione – si legge sul comunicato dell’ormai ex Monarcas Morelia – e la modernità, unite allo spirito caloroso e irriverente dei Mazatlecos, consentiranno lo sviluppo di un progetto a lungo termine che promuoverà i valori sportivi e l’essenza di una città con un enorme potenziale per fare la storia del calcio messicano. L’apprezzamento e il rispetto del club per la città di Morelia e il popolo di Michoacán dureranno per sempre. Monarcas Morelia faceva parte della storia contemporanea della città, i trofei ottenuti e il nome appartengono a Morelia e al suo popolo“. Così, dal prossimo campionato il Monarcas Morelia non ci sarà più. A 1000 chilometri più a ovest però ci sarà il Mazatlán FC a prendere il suo posto.