TORINO – Ha risposto a quelle dichiarazioni a distanza di tempo. “Secretario se la faceva sotto quando scendeva in campo al Bernabeu”. Il primo “attacco” era stato di , suo allenatore al nella stagione 1996-1997. Carlos Secretário, ex giocatore dei blancos, ha risposto all’allenatore italiano, colpevole di non averlo mai considerato abbastanza: “Le sue sono state frasi stupide e inutili, non so se siano dovute all’età. Forse Capello ha bisogno di continuare ad apparire nei media. Non voglio mancargli di rispetto, ma devo difendermi: se avessi avuto paura di giocare al Real, al termine di quella stagione me ne sarei andato ma non l’ho fatto. Lui invece sì, non è rimasto. Forse aveva paura, la società voleva vincere la Champions e pensava che Capello non fosse capace di portare a termine quel compito: effettivamente poi è arrivato un altro tecnico e con lui anche il successo in Europa nel 1998. Heynckes era diverso: mi parlava, era diretto nei miei confronti”.
La polemica
La critica di Secretario è andata avanti: “Inizialmente aveva scommesso su di me, ma non mi ha mai parlato. Non mi ha mai chiesto se stessi bene, di cosa avessi bisogno per migliorare. Rispetto Capello, è un ottimo allenatore e ha fatto un buon lavoro, ma con me si è comportato male. Da lui mi aspettavo sicuramente di più. Anche altri giocatori del Real Madrid, costati più di me, non hanno avuto successo: accade anche oggi, non ero e non sarà un caso unico. A quei tempi si diceva che non fossi del livello del Real e anche altre cose senza senso”.