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Usa, Trump contro il calcio: “Non lo guarderò più”

WASHINGTON (Stati Uniti) – non ci sta e prende posizione () anche contro il calcio statunitense. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti annunciato che non assisterà più alle partite, dal momento che la US Soccer ha modificato la politica sull’inno nazionale. La federazione statunitense ha dichiarato che non obbligherà più i giocatori a restare in piedi durante “The Star-Spangled Banner”, una misura nata (su richiesta ufficiale della nazionale femminile americana) sull’onda del movimento di protesta per la morte di George Floyd, che ha spinto le persone a seguire l’esempio di Colin Kaepernick, il giocatore della NFL, e Megan Rapinoe, calciatrice statunitense, e usare come simbolo della manifestazione quel loro modo inginocchiarsi durante l’inno prima delle partite (che successivamente era stato vietato).

Stati Uniti, Trump contro il calcio

Quanto stabilito dalla US Soccer non è stato gradito da Donald Trump: “Non lo guarderò più!“, ha twittato il presidente degli Stati Uniti, commentando la notizia riportata dal deputato repubblicano della Florida, Matt Gaetz. Anche quest’ultimo ha criticato aspramente la scelta della federcalcio statunitense: “Preferirei che gli Stati Uniti non avessero una squadra di calcio piuttosto che una squadra di calcio che non rappresenterà l’inno nazionale. Non dovresti giocare sotto la nostra bandiera se non sopporti quando viene sollevata“.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/calcio-estero


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