I due membri del gruppo, dei quali non è stata rivelata l’identità, si trovano già in isolamento nelle rispettive abitazioni. Tutti i componenti dell’Atletico Madrid, la cui partenza per Lisbona era prevista per lunedì, si sottoporranno a nuovi test. Secondo quanto riporta Marca, almeno uno dei due positivi sarebbe un calciatore
A pochi giorni dall’inizio della Final Eight di Champions League a Lisbona, una notizia imprevista arriva da Madrid: l’Atletico, in partenza lunedì per la capitale portoghese, ha reso noto come due membri del proprio gruppo siano risultati positivi al coronavirus. E’ lo stesso club a spiegarlo tramite un comunicato ufficiale, nel quale non viene resa nota l’identità delle due persone coinvolte, ma si specifica come entrambe si trovino già in stato di isolamento presso le rispettive abitazioni. Nonostante non sia arrivata alcun tipo di conferma ufficialre, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnoolo Marca, almeno uno dei due positivi sarebbe un calciatore.
Nuovi test e possibile partenza rinviata per Lisbona
I test in questione sono stati effettuati nella giornata di sabato, come previsto dal protocollo sanitario, anche in vista della sfida dei quarti di finale di Champions League contro il Lipsia prevista per il prossimo giovedì. L’Atletico Madrid fa sapere come la notizia sia già stata comunicata alla Fifa, all’Uefa, alle federazioni spagnola e portoghese e al Consiglio Superiore dello sport. La nota prosegue, specificando come tutti i componenti dell’Atletico Madrid si sottoporranno a nuovi test e questo potrà comportare qualche cambiamento nel programma organizzato dal club per recarsi a Lisbona. Eventuali modifiche verranno comunicate soltanto dopo un colloquio più approfondito con l’Uefa. Questo perchè, considerando tutte le persone che potrebbero essere entrate in contatto con i due positivi, si renderanno necessari 93 nuovi test tra tamponi e sierologici. Infine, l’Atletico Madrid chiede il massimo rispetto per la privacy delle due persone colpite dal coronavirus.
Il comunicato dell’Atletico Madrid
“Ieri, sabato 8 agosto, tutti i componenti della prima squadra e della spedizione del club a Lisbona sono stati sottoposti ai test PCR alla Ciudad Deportiva de Majadahonda come previsto dal protocollo UEFA per partecipare ai quarti di finale di Champions League. Tra i risultati conosciuti oggi, sono apparsi due positivi, che sono isolati nelle rispettive case, e che sono stati immediatamente comunicati alle autorità sanitarie spagnole e portoghesi, UEFA, Federcalcio spagnola reale, Federazione portoghese e Consiglio sportivo superiore. Allo stesso modo, è stato attivato il corrispondente protocollo di azione previsto per questi casi, che richiede l’esecuzione di nuovi test PCR sulla prima squadra e membri della spedizione a Lisbona e sui contatti più stretti dei casi positivi, e che motiva i cambiamenti nelle ore di corsi di formazione, nella struttura e nello sviluppo di viaggi e alloggi nella capitale portoghese. Il club coordinerà i nuovi programmi con la UEFA e non appena ci sarà un nuovo piano sarà reso pubblico. Chiede inoltre il massimo rispetto per l’identità dei due casi positivi.
Al termine della Liga, l’Atlético de Madrid ha richiesto che le squadre spagnole che continuano a competere in Europa continuino su base volontaria e con l’aiuto della Liga, rispettando le stesse regole del protocollo di prevenzione contro Covid che erano state sviluppate durante il ritorno alle competizioni. Sebbene la UEFA richieda solo un test PCR negativo per ogni membro della spedizione a Lisbona 72 ore prima del viaggio programmato per lunedì 10 agosto, il club ha rispettato il protocollo stabilito a suo tempo dal Consiglio sportivo superiore e LaLiga, mantenendo le verifiche settimanali effettuate al rientro in campionato sotto il controllo dello stesso ispettore LaLiga che ha vigilato sul rispetto di detto protocollo durante le 11 partite di campionato.
La prima squadra e tutto il personale che vi opera ed è in contatto, complessivamente 93 persone, si sono sottoposte ad un test PCR e un test sierologico il giorno prima del rientro in allenamento, domenica 26 luglio. La seduta, programmata individualmente per quella domenica, fu rinviata in via precauzionale a lunedì 27 del pomeriggio fino a quando non si fosse saputo che il cento per cento dei test aveva dato esito negativo.
Dopo la prima settimana di allenamento, domenica 2 agosto, ancora una volta la prima squadra e il resto dei soci del club che vi lavorano si sono sottoposti a nuovi test PCR, con un nuovo risultato negativo in tutti i casi, riprendendo lunedì pomeriggio dopo aver conosciuto i risultati delle prove”.
Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_champions-league.xml