I protagonisti rossoneri della storica finale di Champions League contro la Juve nel 2003 ricordano la notte di Manchester a distanza di 17 anni. Le emozioni di Shevchenko e Pippo Inzaghi sui social
28 maggio 2003-28maggio 2020, a 17 anni dalla notte di Manchester che regalò al Milan lo straordinario trionfo in Champions League nella finale tutta italiana contro la Juventus, il popolo rossonero celebra quell’indimenticabile serata. Tra i primi messaggi sui social che ricordano il successo arrivato ai calci di rigore c’è quello di Andriy Shevchenko, autore del penalty decisivo per la conquista del trofeo (il sesto della storia rossonera): “Ancora una volta e per sempre, grazie a tutte le persone coinvolte in questo fantastico viaggio …Grandi ricordi!”, il tweet dell’ex attaccante, oggi commissario tecnico della nazionale ucraina. Fu proprio lui infatti a battere Buffon nel quinto e ultimo rigore della serie (Serginho e Nesta gli altri marcatori rossoneri per il 3-2 definitivo, con Dida che parò ben tre tentativi bianconeri) dando il via alla festa rossonera a Old Trafford.
Il ricordo del Milan e di Pippo Inzaghi
Un trionfo ancora più speciale per Paolo Maldini, che alzò al cielo la Champions 40 anni dopo papà Cesare, capitano della prima storica vittoria in Coppa Campioni del Milan contro il Benfica nel 1963. Il 28 maggio però è anche la data di un altro successo in Coppa Campioni, quello contro l’Ajax nel 1969: “Madrid e Manchester: due trionfi rossoneri memorabili”, il ricordo del Milan su Twitter. Tra i protagonisti della cavalcata rossonera del 2003 c’è anche Pippo Inzaghi, oggi allenatore del Benevento, che ha ricordato quella finale contro la sua ex squadra con una storia su Instagram.
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