MILANO – “Il calcio ha bisogno di pubblico, di sentire intorno l’atmosfera. Quella è la cosa più bella, l’atmosfera intorno al calcio giocato. Ci rimettiamo alla decisioni prese per ordine sanitario, però mi auguro che quanto prima si torni alla normalità“. Così ai microfoni di Sky Sport Antonio Conte, allenatore dell’ alla vigilia della con il Ludogorets a San Siro, gara che si svolgerà a porte chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus, esattamente come il match di campionato con la Juventus.
Conte: “Handanovic in Juve-Inter? Non lo so”
“Dalla partita con il Ludogorets mi aspetto innanzitutto la qualificazione che è la cosa più importante. Partiamo da un buon risultato, ma sappiamo che tutte le gare iniziano dallo 0-0 e che nascondono delle insidie, bisogna fare una bella partita, con convinzione e voglia di vincere“. Così Antonio Conte alla vigilia del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Su Sanchez ed Eriksen. “Sono ulteriori test per capire, da un punto di vista fisico e tattico, se quei giocatori in ritardo per vari motivi stiano progredendo ed entrando sempre di più nel gioco che vogliamo proporre sia nella fase difensiva che in quella offensiva”. Domani il Ludogorets, domenica il big match del derby d’Italia contro la Juventus. “Noi eravamo molto concentrati sulla Samp – dice Conte riferendosi alla partita non giocata per il Coronavirus –, il fatto che sia stata rinviata ha cambiato un po’ di situazioni, ma comunque ci siamo allenati al meglio per preparare questo ciclo di partite che è molto importante, alla fine di queste gare sapremo cosa l’Inter potrà dire. E’ una fase della stagione importante, tutti i cicli che affronti, in base ai risultati, determinano l’andamento complessivo della stagione, ma all’inizio di questo avevo detto che era un ciclo tosto e che alla fine vedremo quali ambizioni possiamo avere e che tipo di situazioni andremo ad affrontare. Handanovic in campo contro la Juve? E’ una domanda alla quale oggi non poso rispondere“.