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Inter-Getafe, Conte: “Vincere aiuta a crescere. Diamo il massimo, non voglio rimpianti”

L’allenatore nerazzurro alla vigilia del match di Europa League: “Pressione? L’abbiamo avuta anche in campionato. Getafe avversario duro, ma noi abbiamo mostrato grandi miglioramenti”. Poi sull’Europa League: “Diamo il massimo, l’importante è non avere rimpianti”

Dal secondo posto in campionato all’Europa League. Non c’è pausa per l’Inter, che torna in campo a Gelsenkirchen. Dall’altra parte il Getafe, in palio i quarti di finale: “Affrontiamo una competizione importante per tutti noi, non conta quanto lo sia per me – ha spiegato Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia – sarà fondamentale non avere rimpianti, dando comunque il massimo senza sapere dove ci porterà”. Sarà una gara da dentro o fuori, perché il nuovo format dell’Europa League – deciso in seguito agli sviluppi del coronavirus – questo impone: “Abbiamo iniziato a dover fare i conti con la pressione quando ci siamo ritrovati a dover recuperare posizioni in campionato. Nelle ultime tre partite la squadra ha mostrato miglioramenti e mi auguro che con il Getafe possa essere fatto un altro step. Voglio una risposta che dia continuità a quanto fatto”. Gli spagnoli non se la passano bene. Hanno vinto solo una partita nel post lockdown e sono rimasti clamorosamente fuori dall’Europa: “Ma sappiamo che sarà una partita ostica, un match sporco – ha continuato Conte – contro un avversario duto. La squadra ha raggiunto la maturità per calarsi in questo tipo di gara”.

“Vincere aiuta a vincere”

La partita contro il Getafe è la prima dopo la fine del campionato, terminato dall’Inter al secondo posto: “Si può seminare poco e raccogliere tanto, o viceversa. Noi abbiamo raccolto qualcosa in meno, ma penso che la squadra abbia fatto i punti che ha meritato. Abbiamo mostrato progressi importanti sotto tutti i punti di vista”. Un unico risultato a disposizione, cioè la vittoria. Il trionfo in Europa League sarà fondamentale per la crescita del progetto: “Le vittorie portano convinzione e autostima, oltre che autorevolezza. Ma riuscirci non è mai semplice e se arrivi a farlo vuol dire che hai raggiunto un livello che può essere una base importante”.


Fonte: http://sport.sky.it/rss/sport_calcio_europa-league.xml

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