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Milan, Pioli: “Squadra giovane ma matura. Theo non convocato da Deschamps? Sono sorpreso”

PARIGI (FRANCIA) – Nel giorno della sfida di Europa League contro il Lilla (partita in programma alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano), l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista al quotidiano francese L’Équipe e parlando della sua squadre commenta: Il progetto della proprietà è chiaro: non si guarda più al passato ma al presente e al futuro. Sono stati presi calciatori giovani e forti, l’obiettivo e fargli capire cos’è il Milan per riportare la squadra in alto, ai fasti del tempo”. Il Milan ha collezionato fin qui 24 risultati utili consecutivi dopo lo stop della scorsa stagione per la pandemia da Coronavirus. Un ruolino niente male che ha portato i rossoneri a condurre sia in Serie A che in Europa League. A proposito delle reali possibilità di vincere lo scudetto, il tecnico ammette: “Se fossimo alla 32esima giornata in questa posizione direi di sì, invece mancano ancora tante partite e non dobbiamo deconcentrarci dal nostro obiettivo, che è quello di tornare in Champions”.

Milan, le parole di Pioli sul Lilla 

Pioli mette poi in guardia i suoi in vista del match contro i francesi del Lilla: “Conosco bene le squadre di Galtier, quindi anche il Lilla. L’ho affrontato in Europa League nel 2015-16 quando io allenavo la Lazio e lui il Saint-Étienne. Le sue squadre sono sempre ben messe in campo e sanno fare bene le due fasi. Là davanti hanno elementi di qualità, quindi dobbiamo stare attenti”.

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Pioli su Theo Hernandez 

Il tecnico dei rossoneri parla poi di Theo Hernandez, uomo chiave nel suo 4-2-3-1 e grande protagonista dal suo arrivo a Milano. “È uno dei migliori terzini d’Europa, ha grandi qualità fisiche e tecniche. Sa leggere bene l’ultimo passaggio e ha le potenzialità per far male agli avversari anche da solo. Sta cercando di migliorarsi ogni giorno e lo sta facendo soprattutto nella fase difensiva. È un grande terzino, sono soddisfatto di quello che sta facendo ma può ancora migliorare. Non viene convocato in Nazionale? Sono sorpreso, ma non mi voglio intromettere nelle decisioni di Deschamps. La Francia ha tanti talenti, ma Theo meriterebbe la convocazione e sta lavorando per entrare nel giro della nazionale”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/europa-league


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