Il blocco dei voli tra Spagna e Italia imposto dalle autorità ha avuto un’immediata ripercussione sulle coppe europee. Le sfide Inter–Getafe e Siviglia–Roma di Europa League, infatti, sono state rinviate a data da destinarsi. Per fronteggiare le difficoltà logistiche si profila una soluzione emergenziale: disputare l’ottavo di finale di Europa League in un’unica partita in campo neutro. Ad averlo comunicato alle società coinvolte è stata la stessa Uefa prima che Clemente Villaverde, direttore generale del Getafe, lo confermasse durante la conferenza stampa indetta dalla società spagnola proprio per comunicare la decisione di non volare a Milano e del rinvio della partita.
Le parole di Villaverde
“C’è questa possibilità di giocare una partita secca in campo neutro, è una delle opzioni considerate. La decisione che l’UEFA prenderà sarà quella giusta. Siamo in attesa di un responso, ma intanto vogliamo ringraziare tutti per aver compreso le circostanze. La sospensione è un’iniziativa di buon senso. Non sappiamo se si giocherà la partita o le partite, ma ora cerchiamo uno stadio ed è una soluzione buona e fattibile per tutti, per il calcio e per le squadre”, ha spiegato il dg del club spagnolo, Villaverde.
L’opinione di Tommasi
Per Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, anche la possibilità di giocare in campo neutro resta poco percorribile. “L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia in relazione al coronavirus. Siamo tutti coinvolti e in un’emergenza così non esiste un campo neutro” ha fatto sapere Tommasi con una dichiarazione all’ANSA.
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