BASILEA (Svizzera) – Dopo sette stagioni al Messina, giocate tra C-2, C-1 e Serie B, Salvatore Schillaci sta vivendo un’annata magica con la Juventus, e l’aggettivo, tutt’altro che casuale, acquisirà ancor più rilievo di lì a breve, in riferimento alle notti italiane dell’estate 1990. In bianconero, Totò-gol sta segnando con grande costanza e sta trascinando il club al Double Coppa Italia-Coppa Uefa. Le sue prestazioni non sfuggono all’occhio attento del ct Azeglio Vicini che, il 30 marzo, a poco più di due mesi dalla massima kermesse per nazionali, gli regala l’esordio in Azzurro. Si gioca al St. Jakob Park di Basilea, nel più grande stadio elvetico, l’amichevole di lusso Svizzera-Italia, che sarà decisa da un tiro da fuori di un altro juventino, Luigi De Agostini. Schillaci raggiungerà l’apice della propria carriera proprio ai Mondiali conclusi al terzo posto, seguiranno altre due stagioni non particolarmente esaltanti in bianconero ed altrettante con l’Inter, prima di chiudere in Giappone col Jubilo Iwata.
Svizzera-Italia 0-1
L’Italia prosegue la propria marcia di avvicinamento al Mondiale casalingo in un’amichevole contro un avversario giovane ed insidioso, in salute ed in grande crescita, come dimostreranno le carriere di molti suoi protagonisti, su tutti Chapuisat. La Nazionale azzurra non brilla, ma impiega appena 11′ per metter paura agli elvetici, con una traversa colpita da Giannini su calcio di punizione. Al 32′ è Zenga decisivo sulla sassata di Koller, mentre al 41′ Brunner salva tutto sulla splendida volée del debuttante Schillaci. Nella ripresa i ragazzi di Vicini spingono quel tanto che basta per trovare la rete del successo: se al 47′ Hottiger salva sulla linea il colpo di testa di Vierchowod sugli sviluppi di un corner, la retroguardia svizzera nulla può 21 giri di lancetta più tardi sulla violenta conclusione dal limite di De Agostini. A 4′ dal termine Schillaci ha una nuova occasione di bagnare con un gol il proprio debutto con la maglia dell’Italia ma, dopo aver scartato l’estremo difensore avversario, trova la provvidenziale respinta di Fischer.
Il tabellino
Svizzera: Brunner, Hottiger, Baumann, Herr, Fischer, Koller, Piffaretti (79′ Chassot), Hermann (cap.), Knup, A. Sutter, Chapuisat. A disp.: Walker, Schepull, Gigon, Sylvestre, Hertig. C.T.: U. Stielike.
Italia: Zenga, Bergomi (58′ Ferrara), P. Maldini (46′ De Agostini), F. Baresi, Vierchowod, Marocchi, Donadoni, De Napoli, A. Carnevale (58′ Serena), Giannini, Schillaci. A disp.: Pagliuca, R. Ferri, Fusi, Berti, R. Baggio. C.T.: A. Vicini.
Reti: 68′ De Agostini
Arbitro: Assenmacher (Germania Ovest).
Spettatori: 25.000.