L’ex centrocampista argentino legge la sfida di domenica: “La biancoceleste è aggressiva e ha tanti talenti. Conte l’arma in più dell’Inter. Il mio futuro? Magari a Roma”
Matias Almeyda, eccolo qui: “La gente si identificava in me. Mi sono distrutto il fegato correndo per campioni come Mancini e Batistuta, ma è stato un onore. Ero come uno di quei tifosi che avrebbero pagato per giocare un solo minuto. Uno del popolo”. Tackle e garra.