, destinata a giocarsi a porte chiuse, beh, possiamo dire con certezza che non è riuscito nel suo intento. Anzi, la scelta dei vertici del movimento non ha fatto altro che inasprire gli animi (nerazzurri). Lo scontro è totale: si è arrivati a . Il tutto condito dai forti sospetti che dietro la decisione della Lega si nascondano le pressioni della Juventus, ancora una volta in grado di far valere il suo peso politico. In un clima come questo, c’è una squadra, l’Inter, che non gioca in campionato da settimane e che rischia di non avere una data utile per recuperare la partita contro la Sampdoria, nel caso in cui arrivasse in finale di Coppa Italia ed Europa League. Un pasticcio che FCInter1908.it ha voluto analizzare con Alessandro Altobelli, ex attaccante nerazzurro.
Allora Spillo, cosa ne pensa di tutta questa situazione che si sta vivendo in Serie A?
Sto seguendo le vicende dal Qatar (dove lavora come commentatore sportivo per BeInSports, ndr) e secondo me è stato sia sottovalutato il problema del coronavirus, ma credo anche che sia stato valutato male il da farsi. Bisognava prendere un provvedimento unico: in un momento particolare, in cui è importante la salute degli italiani e di tutti coloro che si trovano in Italia, credo che bisognava rimandare il campionato di una settimana, per dare una mano a tutti e non fare torti a nessuno. E invece non è stato così.
Crede davvero che ci siano state delle pressioni da parte della Juventus?
Questo non posso dirlo, ma posso valutare quello che è successo. Guardo alla partita tra Juventus e Inter e dico: all’inizio erano d’accordo per giocare, no? Perché volevano giocarla lunedì con la sola presenza dei tifosi bianconeri? Allora io mi chiedo: che cosa sta succedendo? Perché la domenica non si può giocare senza tifosi e il lunedì sì? Mi è sembrata una valutazione troppo di parte. Non voglio pensare a manipolazioni o altro, ma valuto quello che è successo. Mi auguro che le cose vengano risolte al più presto, perché ci sono finali da disputare, gli Europei. Ci sono tante partite da recuperare. Mi auguro che riescano a trovare un accordo per far ripartire il calcio.
Da tifoso dell’Inter, come ha preso la risposta di Marotta e soprattutto del presidente Zhang in queste ore?
Logico che Marotta cerchi di difendere la posizione dell’Inter. A maggio ci sarebbero tantissime partite da disputare. Ricordiamo che c’è da recuperare anche la gara con la Sampdoria. Più intasato di così… Significa che sono state fatte scelte sbagliate, anche se non posso dire a favore di chi. Marotta sta mettendo in risalto questi sbagli. Ho letto anche le dichiarazioni di Cellino: c’è tanto malcontento. Le parole di Zhang? Anche lui vuole far vedere che la Lega non si è comportata bene. Si è preso una bella responsabilità. Lo ha fatto sui social, ma io da presidente dell’Inter avrei convocato una conferenza stampa per dare maggiore visibilità alla sua protesta.
E’ d’accordo nel definire questo campionato falsato?
Mi auguro solo che si sistemino le cose e che vengano recuperate le partite che devono essere recuperate. Prima della partita Juventus-Inter deve essere recuperata Inter-Sampdoria, così come da regolamento. No? Anche perché quella partita non ha ancora una data. Mi sembra che in questo momento ci sia un lato dubbio che qualcuno sta cercando di far venire fuori. Ora la Lega è quasi costretta a tifare contro l’Inter in Coppa Italia ed Europa League, dato che altrimenti non ci sarebbero date utili per Inter-Sampdoria. La speranza è che non sia davvero così.
Da giocatore, come si vive una situazione quotidiana in cui ci si allena ma non si sa quale sarà il prossimo avversario e quando si giocherà?
I calciatori ora sono sicuramente un po’ frastornati, perché non capiscono bene cosa sia successo e quando si riprenderà a giocare. Si allenano, sanno che prima o poi riprenderanno. Penso che, dopo la riunione di domani (a Roma, ndr), verranno decise date certe. Le cose dovrebbero rimettersi a posto.
Qual è il rischio che un calciatore corre se non gioca per così tanto tempo?
Questi intoppi ti mettono in difficoltà e non è facile mantenere il ritmo in questi giorno. E’ il momento di dimostrare personalità e attaccamento alla società in vista della ripresa.
Come pensa che la gestirà Conte?
Conosciamo Conte da tanto tempo, è un allenatore che tiene sulla corda tutti. Allena bene tutti, è forte. Sicuramente, quando ci sarà da riprendere, l’Inter ci sarà. La squadra si sta allenando come se dovesse giocare ora, quindi nessun problema. L’importante è riprendere subito a giocare.