Il centrocampista della Fiorentina è entusiasta della sua esperienza in Serie A: “Mi hanno colpito la passione dei tifosi e l’interesse che c’è nei confronti del calcio durante tutta la settimana, non solamente il giorno della partita. L’Italia e il calcio sono una cosa sola”
Fosse una favola, Sofyan Amrabat sarebbe il classico principe diventato re. Il guaio è che, quando nell’estate dell’anno scorso è arrivato in Italia, neanche il più fantasioso degli scrittori gli avrebbe assegnato un ruolo superiore a quello del paggio, al massimo elevandolo al rango di scudiero di ben altri candidati al trono del campionato. Scendendo un gradino nella scala dell’enfasi letteraria, si potrebbe allora paragonarlo a Shrek, l’orco che nella omonima fiaba si trasforma in umano per amore, ma è probabile che il ventiquattrenne olandese di origine marocchine non sarebbe felicissimo dell’accostamento.