Il c.t. della Svezia: “Dejan lavora duro, è veloce, fa gol. In lui rivedo l’olandese”
Janne Andersson è l’uomo invisibile. Chiedete chi sia agli amici o ai colleghi di ufficio: niente, semi sconosciuto. Eppure c’era lui sul luogo del delitto, nel giorno peggiore nella storia del calcio italiano. Novembre 2017 a San Siro, Italia-Svezia: quando dieci maglie azzurre rimbalzavano contro un muro giallo, Andersson era in panchina a organizzare la resistenza.