Il documento che disciplina i casi da Covid, firmato da Federcalcio e Ministero della salute e accettato da tutti i club, è chiaro e spiega come comportarsi ma, bypassato così, rischia già di finire nel cestino
La premessa stavolta non è di maniera, ma fondamentale. Alla vigilia della stagione più rischiosa e imprevedibile della storia del calcio, perché appesa al contenimento di un virus che solo pochi mesi fa ha chiuso in casa il mondo, la raccomandazione principale rivolta a presidenti, dirigenti e protagonisti era stata di mantenere un forte senso di responsabilità e lealtà sportiva, ridurre le polemiche, favorire il normale svolgimento della stagione senza farsi condizionare da interessi di bottega.