Era vicino all’Europeo, ha un anno per non perderlo. E il club nerazzurro lo spinge
Sono giorni di sfide, e Pierluigi Gollini li sta prendendo come fa lui: a cuore aperto e con il vento in faccia. Sfida la lussazione al mignolo della mano sinistra, «regalo» della rifinitura del lunedì pomeriggio prima di Valencia-Atalanta: dito steccato, ma il tempo e il rinvio di tutto, anche della ripresa degli allenamenti, giocano a suo favore.