BERGAMO – La vittoria dell’Atalanta, in grande stile e con tanti gol, è il successo di tutta la città di Bergamo, colpita tremendamente dal Coronavirus. Non poteva esserci inizio migliore per Gasperini che stende il Sassuolo 4-1 e regala novanta minuti di spettacolo, divertimento e spensieratezza ai tifosi nerazzurri. Alla Dea basta un primo tempo con i giri giusti – alzati piano piano e divenuti in poco tempo insostenibili per la squadra di De Zerbi – per abbattere la difesa nerazzurra e tutto il Sassuolo, incapace di reagire. Nonostante Ilicic infortunato, l’Atalanta sfonda con Djimsiti, Zapata (doppietta, una rete per tempo) e l’autogol di Bourabia, che si riscatta nel finale con un gran gol su punizione. Con questi tre punti i nerazzurri staccano la Roma (+6, 51 a 45 punti), consolidano il quarto posto e provano a mettersi in scia dell’Inter. Il prossimo test è con la Lazio di Inzaghi. Il Sassuolo resta 11° a 32 punti.
Atalanta-Sassuolo, Ilicic out per infortunio
Gasperini conferma Caldara al fianco di Djimsiti e Palomino con Toloi relegato in panchina. In mezzo al campo c’è la coppia De Roon-Freuler, più Gosens e Hateboer a tutta fascia. Sulla trequarti, con Ilicic out e in tribuna per una lieve distorsione, si muovono Gomez e Pasalic alle spalle di Zapata. De Zerbi si schiera con uno spavaldo 4-2-3-1 con Berardi-Boga-Defrel a supporto di “Ciccio” Caputo. Al Gewiss Stadium, vuoto per le norme anti-contagio da Coronavirus, riecheggiano i cori dei tifosi di casa, assembrati nei pressi dei cancelli d’ingresso.
Tris Atalanta, Sassuolo ko in 45′
Il Sassuolo parte fortissimo ed impone il proprio ritmo con il palleggio dal basso e le verticalizzazioni improvvise, arrivando diverse volte in pochi minuti in area davanti a Gollini. La poca freddezza degli attaccanti e qualche fuorigioco di troppo salvano l’Atalanta che col passare del tempo si scioglie e comincia a giocare come sa. La fascia sinistra, quella di Gosens, è la più sfruttata, da lì arrivano le insidie per il Sassuolo che al 16′ sbanda: dagli sviluppi di calcio d’angolo Caldara fa fa da torre per la deviazione vincente di Djimsiti che firma il vantaggio. Tre minuti più tardi il raddoppio di Gomez, involontariamente servito da Gosens, è annullato dal Var per un tocco di braccio dell’esterno tedesco. Poco male perché di nuovo da sinistra il cross forte e teso in area innesca la respinta goffa di Consigli che diventa un assist per Zapata: 2-0 di testa al 31′. Prima della fine del primo tempo (37′) c’è spazio anche per il tris dell’Atalanta, fortunata a trovare l’autogol di Bourabia.
Doppietta Zapata, rosso a Gasperini, Bourabia su punizione
De Zerbi riparte con un cambio, Muldur per Toljan ammonito, e con un Sassuolo più convinto: per centimetri né Caputo né Berardi trovano la deviazione sottoporta. Poi, come nei primi minuti del primo tempo, i neroverdi si infilano in verticale e Gollini è chiamato agli straordinari su Defrel partito in campo aperto. Gli ospiti però non conoscono il cinismo e subiscono la beffa del quarto gol atalantino, la firma è ancora di Zapata che fa doppietta al 66′ su invito calibrato di Gomez. Girandola di cambi: Gasperini ne fa tre, Muriel, Castagne e Malinovskyi sostituiscono Zapata, Gosens e Freuler, De Zerbi inserisce Magnani per Marlon. Al 70′ nuovo episodio da Var: Chiffi rivede il contatto Defrel-Palomino, ma alla fine lascia giocare. Subito dopo, Gasperini si becca il rosso dall’arbitro per qualche parola di troppo in panchina. Entrano anche Obiang per Locatelli nel Sassuolo e Toloi per Djimsiti e Colley (classe 2000) per Gomez nella Dea. L’ultimo sussulto lo regala Bourabia che riscatta l’autogol disegnando una bellissima, ma inutile, punizione al 92′. Finisce 4-1 al Gewiss Stadium, ora per l’Atalanta c’è il test Lazio.